La Federazione Ciclistica Italiana ha ufficializzato i numeri della spedizione azzurra per i Mondiali di ciclismo in programma a Kigali, in Ruanda. Nonostante le difficoltà logistiche e i costi legati a una trasferta impegnativa in Africa, l’Italia sarà al via con una delegazione completa, confermando la propria tradizione di squadra tra le più numerose e competitive.
Partecipazione piena nelle categorie principali
Il dato più significativo riguarda la presenza delle Nazionali Elite maschile e femminile: entrambe schiereranno il numero massimo di otto atleti, come consentito dai ranking UCI. In totale, la spedizione italiana conterà 45 persone, di cui 27 corridori, in linea con i numeri delle ultime edizioni iridate.
La Federazione ha sottolineato come lo sforzo di razionalizzazione delle risorse non abbia inciso sull’aspetto agonistico: l’Italia sarà infatti presente in tutte le categorie, comprese quelle giovanili, garantendo una rappresentanza ampia e di qualità.
Le parole del presidente Dagnoni
“La Federazione non ha mai pensato di limitare le proprie possibilità – ha dichiarato il presidente Cordiano Dagnoni –. Ringrazio il Segretario generale Tolu e il Team Manager Amadio per il grande lavoro svolto, che ci permette di contenere i costi e allo stesso tempo di garantire una partecipazione piena. Anche quest’anno saremo una delle delegazioni più numerose, con fondate speranze di risultati. Certo, abbiamo dovuto rinunciare ad alcune figure professionali di rilievo, ma il nostro staff continuerà a fornire un servizio di alto livello agli atleti”.
Amadio: “Scelte fatte in base ai percorsi”
Il Team Manager Roberto Amadio ha posto l’accento sugli aspetti tecnici: “Dal Tour in poi i risultati hanno cambiato la prospettiva. I tracciati di Kigali sono particolarmente selettivi e abbiamo regolato le nostre scelte di conseguenza. Per questo abbiamo deciso di garantire la presenza anche nelle categorie minori, diversamente da altre nazioni. Quanto agli élite, la situazione tecnica degli ultimi giorni ci ha portato naturalmente a puntare sul massimo impegno”.
Obiettivi e aspettative
Con 27 atleti iscritti, l’Italia si presenta a Kigali con ambizioni concrete. La piena partecipazione nelle categorie regine e l’attenzione anche ai settori giovanili confermano la volontà della FCI di mantenere un ruolo da protagonista, nonostante le difficoltà organizzative di una trasferta extraeuropea.
Gli azzurri proveranno dunque a scrivere nuove pagine di gloria sulle strade ruandesi, in un Mondiale che si annuncia tra i più duri e affascinanti degli ultimi anni.