Juan Ayuso mette ancora la sua firma sulla Vuelta a España 2025. Nella dodicesima tappa della corsa iberica, lo spagnolo della UAE Team Emirates XRG ha conquistato la sua seconda vittoria personale, imponendosi in volata al termine di una fuga-monstre con ben 54 corridori. A resistergli fino all’ultimo è stato soltanto Javier Romo (Movistar), battuto allo sprint dopo aver condiviso con Ayuso gli ultimi chilometri decisivi. Terzo posto per Brieuc Rolland (Groupama-FDJ), staccato di appena 13 secondi.
Dietro, si sono messi in mostra anche Victor Campenaerts (Visma | Lease a Bike) e Mads Pedersen (Lidl-Trek): il danese, oltre al piazzamento, ha raccolto punti importanti per la classifica della Maglia Verde.
Tappa tranquilla per i big di classifica
Il gruppo dei favoriti non si è mai agitato, lasciando completa libertà d’azione agli attaccanti. La Visma | Lease a Bike ha controllato a distanza, mantenendo un margine stabile e chiudendo con oltre sei minuti di ritardo. Nessuna variazione dunque nelle prime posizioni della generale: Jonas Vingegaard conserva la maglia rossa con 50 secondi su João Almeida (UAE Emirates XRG) e 54 su Tom Pidcock (Q36.5). Restano stabili anche Torstein Træen (Bahrain Victorious, +1’06”) e Felix Gall (Decathlon Ag2r La Mondiale, +2’17”).
La cronaca della corsa
Sin dalle prime battute la tappa si è accesa con attacchi a ripetizione, che hanno portato alla formazione di una fuga sempre più numerosa fino a raggiungere quota 54 uomini. Una selezione imponente, nella quale hanno trovato posto corridori di ogni squadra, ma nessun uomo di alta classifica.
Il gruppo, guidato dalla Visma, ha lasciato fare, permettendo alla fuga di accumulare fino a 6’ di vantaggio. Davanti, invece, non sono mancati scatti e contrattacchi: Movistar e Lidl-Trek si sono più volte animate con Romo, García Cortina e Pedersen, mentre il ritmo in salita ha progressivamente scremato i battistrada.
Sulla Collada de Brenes, l’azione decisiva: Marc Soler ha lanciato Ayuso, che ha selezionato il drappello dei migliori. Solo Romo ha saputo resistergli, mentre Rolland ha chiuso a breve distanza senza riuscire a rientrare. Da quel momento, lo spagnolo della Movistar e il talento della UAE hanno collaborato, fino alla volata finale che ha visto Ayuso nettamente superiore.
Classifica invariata, Ayuso in grande crescita
Per Ayuso si tratta del secondo successo in questa Vuelta, dopo quello conquistato pochi giorni fa. Una vittoria che lo conferma tra i protagonisti più brillanti della corsa, seppur lontano dalla lotta per la maglia rossa. La generale, invece, resta immutata in attesa delle prossime tappe di montagna, che potrebbero finalmente accendere lo scontro diretto tra i big.