Pellizzari, sei grande! Giulio vince alla Vuelta 2025 sull’Alto de El Morredero

Giulio Pellizzari conquista il suo primo successo da professionista alla Vuelta a Espana 2025. Il corridore marchigiano della Red Bull-Bora-hansgrohe si รจ imposto nella diciassettesima tappa della corsa spagnola, con arrivo in salita all’Alto de El Morredero. Pellizzari ha rifilato 16 secondi a Tom Pidcock e 18 al proprio compagno di squadra Jai Hindley, mentre Jonas Vingegaard, che ha chiuso con venti secondi di ritardo, guadagna due secondi su Joao Almeida. Attualmente il gap tra i due รจ di 50 secondi e siamo alla vigilia della cronometro individuale: Giulio Pellizzari รจ invece quinto in classifica generale e continua a conservare la maglia bianca di miglior giovane.

In apertura si รจ messo in evidenza Mads Pedersen (Lidl-Trek), maglia verde, autore del primo attacco di giornata. Sulle strade di Ponferrada ci ha provato anche Michal Kwiatkowski (INEOS Grenadiers), proprio nei luoghi della sua piรน grande impresa, il titolo mondiale del 2014. I loro tentativi, tuttavia, non hanno avuto fortuna.

A riuscire nellโ€™intento sono stati otto uomini: Brandon Rivera (INEOS Grenadiers), Madis Mihkels (EF Education-EasyPost), Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious), Harold Tejada (Astana Qazaqstan), Patrick Gamper (Jayco AlUla), Luca Van Boven (Intermarchรฉ-Wanty), Timo Roosen (Picnic PostNL) e Jonas Gregaard (Lotto). Dopo circa venti chilometri si รจ formato il primo vero drappello in fuga, cui in seguito si sono aggiunti anche Gijs Leemreize (Picnic PostNL), Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), Lรฉandre Lozouet (Arkรฉa-B&B Hotels) e Sergio Samitier (Cofidis).

Dodici corridori davanti, dunque, su un terreno relativamente agevole fino allโ€™ascesa finale dellโ€™Alto de El Morredero. La Visma | Lease a Bike ha tenuto sotto controllo la corsa, concedendo non piรน di due minuti, grazie al lavoro di Dylan van Baarle. La fuga non ha mai avuto vere possibilitร  di successo.

ANche Tiberi ci prova

A 23 km dallโ€™arrivo ci ha provato Antonio Tiberi con unโ€™azione coraggiosa, seguito da Tejada. Ma il forcing della Red Bull-BORA-hansgrohe ha presto annullato ogni velleitร . Nel frattempo Felix Gall (Decathlon AG2R), quinto in classifica generale, รจ stato vittima del ritmo elevatissimo, mentre il gruppo si assottigliava progressivamente sotto lโ€™impulso di Visma.

La situazione tattica ha isolato Joรฃo Almeida, principale rivale di Jonas Vingegaard. Sulla salita conclusiva รจ stato Jai Hindley a rompere gli equilibri con diverse accelerazioni. Vingegaard, stoico, non si รจ mai scoperto troppo, limitandosi a controllare e lasciando che Almeida rientrasse a fatica ogni volta.

Giulio Pellizzari corona il lavoro della Red Bull Bora hansgrohe

Nel finale, il gruppetto dei migliori con Vingegaard, Almeida, Hindley, Tom Pidcock, Matthew Riccitello e Giulio Pellizzari si รจ studiato a lungo. Proprio questo momento di marcamento reciproco ha favorito lโ€™azione del giovane italiano della Bardiani, leader della classifica giovani, che ha colto lโ€™attimo fuggente. Hindley ha fatto il gioco di squadra lasciandogli spazio, e Pellizzari รจ volato via.

Riccitello ha provato piรน volte a riportarsi sotto, ma senza collaborazione la sua rincorsa รจ stata vana. Pellizzari ha guadagnato rapidamente mezzo minuto e si รจ presentato in solitaria sul traguardo, firmando il successo piรน prestigioso della sua giovane carriera.

Alle sue spalle Pidcock ha regolato il gruppetto per la seconda posizione, guadagnando qualche secondo. Vingegaard e Almeida sono arrivati praticamente insieme, separati da appena due secondi: sarร  la cronometro di domani a decidere i nuovi equilibri in classifica generale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarร  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verificato da MonsterInsights