Non solo successi sportivi. LโItalia del ciclismo raccoglie consensi anche a livello organizzativo. Il 194ยฐ Congresso dellโUCI che si รจ celebrato oggi a Kigali, in occasione dei Campionati del Mondo Strada, ha infatti assegnato allโItalia ben tre appuntamenti iridati: Ciclocross 2029 a Treviso, Marathon 2030 in Val Gardena e il โsuper mondialeโ del 2031, al Trentino.
La prova iridata ciclocross, che si terrร a Le Bandie, torna in Italia a distanza di 17 anni (nel 2008 lโultima volta, sempre a Treviso), grazie a Pedali di Marca, che organizzerร il prossimo anno, a San Martino di Castrozza in Trentino, anche il Campionato del Mondo Marathon. La stessa disciplina assegnerร la maglia iridata ancora una volta nel nostro Paese nel 2030 in occasione della HERO, una delle manifestazioni piรน iconiche del calendario che aveva giร ospitato lโevento nel 2015.
Ultimo, in ordine di tempo ma non certamente per importanza, lโassegnazione del Mondiale del 2031 al Trentino che sarร un evento di portata globale, prevedendo nel programma titoli in tutte le discipline del ciclismo. In questo caso non vi sono precedenti in Italia, in quanto tale tipologia di appuntamenti, lโanno prima delle Olimpiadi, sono stati introdotti dallโUCI soltanto nel 2023. Lโultima volta che lโItalia ha ospitato il Mondiale su strada รจ stato a Imola nel 2020.
Il presidente Cordiano Dagnoni: โCon queste assegnazioni lโUCI ha premiato non solo le singole candidature, ma tutto il movimento italiano. LโItalia si conferma come uno dei centri mondiali del ciclismo, capace di mettere insieme il calore delle nostre comunitร , la passione dei nostri tifosi, la bellezza dei territori, lโeccellenza dei nostri prodotti e la competenza dei nostri dirigenti.
Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati in questi mesi, a cominciare dalle Societร organizzatrici, gli Enti locali e le Istituzioni, che hanno lavorato tutti per un obiettivo comune.
Quello che ci aspetta nei prossimi anni sarร un crescendo di emozioni che si aggiungono agli eventi storici giร celebrati, come le partenze del Tour e Vuelta o le recenti edizioni del Giro dโItalia. Il culmine di questo climax saranno sicuramente i Mondiali del 2031: belli, impegnativi, entusiasmanti. Vere e proprie olimpiadi del nostro sport, in grado di concentrare lโattenzione del mondo su un territorio, quello del Nord-Est, da sempre culla del ciclismo.
Questi appuntamenti, oltre ad essere un riconoscimento, sono anche unโesortazione a continuare sulla strada intrapresa e un impegno ad accelerare quegli interventi necessari perchรฉ possano lasciare unโereditร permanente al Paese. Penso in particolare alla realizzazione del Velodromo di Spresiano e a interventi sulla sicurezza.
La Federazione farร di tutto affinchรฉ i nostri atleti arrivino nella migliore condizione, per onorare degnamente questo importante evento. Ci auguriamo pertanto un adeguato sostegno di tutte le Istituzioni politiche e sportive in questo percorso.”