Ai mondiali di ciclismo su strada a Kigali 2025 si avvicina al momento decisivo e il grande protagonista atteso è ancora una volta Tadej Pogacar. Lo sloveno, campione in carica della prova in linea, arriva all’appuntamento con rinnovata fiducia dopo la delusione della cronometro, dominata da Remco Evenepoel.
Ora la corsa in linea
Lo scorso fine settimana, Evenepoel ha inflitto una dura lezione, raggiungendo Pogacar nonostante fosse partito due minuti e mezzo dopo. Una sconfitta sorprendente, che però il campione sloveno attribuisce a una preparazione incompleta: «Non avevo ritmo né gambe sulla bici da cronometro. Da quando sono tornato sulla bici da strada mi sento meglio, mi sono adattato ad altitudine e clima. Ora le gambe girano bene».
L’obiettivo è difendere la maglia iridata
Per Tadej Pogacar ai Mondiali ciclismo 2025 la priorità è chiara: confermarsi campione del mondo nella prova in linea. «Abbiamo una delle squadre più forti e dobbiamo puntare al massimo risultato» ha dichiarato lo sloveno, che potrà contare sull’appoggio di compagni di alto livello come Jan Tratnik e Primoz Roglic.
Il percorso di Kigali sarà tra i più duri della storia dei Mondiali: 268 km e 5500 metri di dislivello, con il Monte Kigali (5,9 km al 6,8%) e diversi muri in pavé destinati a fare selezione.
Mondiali ciclismo 2025, gli avversari di Tadej Pogacar: Evenepoel, Pidcock e outsider
Il rivale numero uno rimane Remco Evenepoel, galvanizzato dal successo nella cronometro. Pogacar cita anche Tom Pidcock e compagni di squadra come Isaac del Toro, da tenere d’occhio su un percorso così esigente. «La corsa è lunga e difficile, bisognerà correre con intelligenza e non sprecare energie» ha aggiunto il fuoriclasse sloveno.
Il campione della UAE Team Emirates sa che ripetere l’assolo del Mondiale 2024 a Zurigo non sarà possibile: «Non puoi attaccare da 100 km ogni volta. A volte serve il supporto della squadra e bisogna essere intelligenti».
Mondiali ciclismo 2025, Tadej Pogacar: «Sono pronto per la sfida»
Con la cronometro archiviata, Pogacar guarda avanti: «Ho fatto gli ultimi allenamenti in maglia iridata, ora mi sento pronto. Con l’arrivo dei miei compagni di squadra ho trovato nuova energia e motivazione. Non vedo l’ora che arrivi domenica».