Tadej Pogacar si riconferma campione del mondo di ciclismo su strada vincendo i mondiali di Kigali 2025. Il corridore sloveno ha attaccato a 104 km dall’arrivo ed è rimasto solo in testa a 66 km dall’arrivo. Da quel momento in poi, Tadej Pogacar è stato autore di un vero e proprio show, conquistando la gara davanti a Remco evenepoel, vittima di due guasti meccanici, e l’irlandese Ben Healy.
Il migliore degli azzurri al traguardo è Giulio Ciccone, che ha ottenuto la sesta posizione finale. La corsa è stata durissima, al punto tale che è stata chiusa solo da 30 corridori.
Un percorso durissimo a Kigali
La prova in linea élite maschile dei Mondiali di ciclismo 2025 si è corsa su 267,5 km con oltre 5.400 metri di dislivello. Dopo una prima parte caratterizzata da fughe e cadute – tra cui quella che ha costretto al ritiro Ilan Van Wilder e Marc Soler – la corsa si è infiammata sulle salite simbolo del circuito ruandese: il Mount Kigali (5,9 km al 6,9%) e la durissima Muur di Kigali (400 metri all’11%).
Il ritmo imposto dalle nazionali di Slovenia e Belgio ha scremato progressivamente il gruppo fino a preparare il terreno per i grandi favoriti: Tadej Pogacar e Remco Evenepoel.
Mondiali ciclismo 2025, l’attacco di Tadej Pogacar e il calvario di Evenepoel
Sul Mount Kigali, Pogacar ha lanciato l’attacco decisivo. In un primo momento sembrava che Evenepoel potesse seguirlo, ma il belga ha perso terreno, anche a causa di due problemi meccanici che lo hanno costretto a cambiare bici due volte.
Lo sloveno si è ritrovato i dei compagni di squadra alla UAE Team Emirates, ma avversari in nazionale, Juan Ayuso e Isaac Del Toro; poi, a 66 km dal traguardo ha deciso di fare da solo. Da lì in poi è iniziata una cavalcata solitaria degna dei grandi del passato.
Evenepoel, caparbio, è riuscito a risalire posizioni, entrando nel gruppo inseguitore e guidando la caccia. Ma contro un Pogacar in questa condizione non c’è stato nulla da fare.
Una leggenda in crescita
Con questa vittoria, Tadej Pogacar entra nell’élite dei corridori capaci di vincere due Mondiali consecutivi su strada, un club che comprende leggende come Rik Van Looy, Paolo Bettini e Julian Alaphilippe. La sua prestazione a Kigali conferma la supremazia Tadej Pogacar ai Mondiali di ciclismo 2025 con un assolo che resterà nella memoria collettiva.
Remco Evenepoel, nonostante la sfortuna, può comunque consolarsi: lascia il Ruanda con una medaglia d’oro (nella cronometro a squadre miste) e un argento nella prova in linea.
Sul podio di Kigali, al fianco dei due fenomeni, è salito anche Ben Healy, autore di una prova coraggiosa e premiata dal bronzo. Per l’Italia la situazione pè sicuramente migliore dello scorso anno, dove nessuno dei nostri aveva chiuso in top 10. Giulio Ciccone ottiene la sesta posizione in una gara con dei distacchi abissali.