Filippo Ganna si conferma grande protagonista delle prove contro il tempo, ma sul traguardo francese deve ancora una volta inchinarsi a un Remco Evenepoel in versione monumentale. Il campione belga ha fatto segnare il miglior tempo in 28’26”36, lasciando a 43” il piemontese, comunque autore di una prova solida su un percorso reso difficile dalle pendenze e soprattutto da un vento costante che ha accompagnato tutti i concorrenti.
«Ho fatto la mia gara e sono contento della prestazione – ha dichiarato Ganna dopo l’arrivo –. Non pensavo che Remco riuscisse a recuperare le fatiche del mondiale in così poco tempo. È stato bravo, ha fatto un tempone, non ho nulla da rimproverarmi.»
Sul tema del vento, il due volte iridato della specialità ha aggiunto: «C’era per tutti, ma sicuramente il sottoscritto ha un fisico più imponente rispetto agli altri ragazzi saliti sul podio… va da sé che la resistenza è stata maggiore.»
Alle spalle di Evenepoel e Ganna, il podio è stato completato dal danese Niklas Larsen (+1’08”56). Ai piedi del podio i britannici Ethan Hayter (quarto in 29’35”62) e Joshua Tarling (quinto a 29’36”97).
A tracciare il bilancio della giornata è stato il commissario tecnico Marco Villa, che guarda con soddisfazione alle cronometro d’apertura: «Bilancio positivo, con un oro e un argento. Brava Federica e bravo anche Filippo, che ha fatto la sua gara correndo con ottimi tempi. Remco, ancora una volta, ha fatto l’impresa. Sicuramente il vento non ha aiutato un fisico come il suo, che ha una resistenza all’aria maggiore. Abbiamo provato a impostare la gara partendo forte, per non permettere a Remco di correre in tranquillità, ma il belga ha gestito bene la possibilità di partire per ultimo.»
