Una settimana dopo il trionfo iridato ai Mondiali di Kigali, Tadej Pogacar conferma ancora una volta la sua superiorità nel ciclismo internazionale. Il fuoriclasse sloveno ha conquistato anche il titolo europeo a Drôme-Ardèche 2025 con una delle sue azioni spettacolari, lasciando ancora una volta Remco Evenepoel a inseguire.
L’attacco decisivo è arrivato a 76 chilometri dall’arrivo: Pogacar ha accelerato con decisione in salita, scrollandosi di dosso Evenepoel dopo appena un chilometro. Da lì in poi è stato un assolo irresistibile, con lo sloveno che ha gestito con autorità il proprio vantaggio, chiudendo la gara a braccia alzate con 31 secondi di margine sul belga, costretto ad accontentarsi di un altro secondo posto dopo il Mondiale.
Alle spalle del duo, grande battaglia per il bronzo: il francese Paul Seixas, appena 19 anni, ha avuto la meglio su Juan Ayuso e sull’italiano Christian Scaroni nell’ultimo strappo di Val d’Enfer, conquistando una prestigiosa medaglia che conferma il suo talento. Scaroni ha chiuso al quarto posto dopo una prova di grande carattere, mentre Ayuso si è dovuto arrendere proprio nel finale.
Il racconto della corsa
La gara è stata vivace fin dai primi chilometri, con attacchi e contrattacchi che hanno coinvolto tutte le principali nazioni. Il Belgio ha imposto un ritmo aggressivo, mentre la Slovenia ha protetto Pogacar in vista delle fasi decisive.
Dopo una lunga serie di fughe e ricongiungimenti, il momento chiave è arrivato sull’ultima scalata a Saint-Romain-de-Lerps. Qui Pogacar ha aperto il gas con la solita potenza devastante, lasciando sul posto tutti i rivali. Evenepoel ha provato a resistere e a rilanciare in discesa, ma non è mai riuscito a rientrare davvero.
La cavalcata solitaria dello sloveno si è trasformata nell’ennesima dimostrazione di classe e resistenza, con Pogacar che ha mantenuto costante il margine fino al traguardo.
Pogacar, dominio totale
Con questa vittoria, Tadej Pogacar entra ancora di più nella storia recente del ciclismo: campione del mondo e campione d’Europa in appena sette giorni, un’impresa che sottolinea il suo dominio e la sua capacità di fare la differenza con azioni lontane dal traguardo.