Tadej Pogačar, fresco vincitore per la quinta volta consecutiva del Giro di Lombardia, è stato battuto da un cicloamatore britannico nella sua gara, la Pogi Challenge. Il campione del mondo, abituato a dominare in ogni circostanza, ha dovuto cedere il passo ad Andrew Feather, 40 anni, appassionato di ciclismo e protagonista di un’impresa che ha fatto il giro del web.
La sfida
La gara, lunga 24 chilometri, si è svolta in Slovenia con 1188 partecipanti al via. Dopo un tratto pianeggiante, i ciclisti hanno dovuto affrontare la temutissima salita del Krvavec (15 km al 7,6%), una delle più dure del Paese e terreno di allenamento dello stesso Pogačar.
Il campione della UAE Team Emirates XRG è partito per ultimo, con cinque minuti di ritardo rispetto agli amatori. Da lì ha iniziato una rimonta furiosa: ha superato 1187 ciclisti, ma uno solo è riuscito a resistere.
L’impresa di Andrew Feather
L’eroe di giornata è stato Andrew Feather, britannico e grande specialista delle cronoscalate amatoriali. Ha completato l’ascesa in 44 minuti e 15 secondi, mentre Pogačar, pur segnando un tempo reale migliore (40’44”), è giunto tre minuti più tardi a causa della partenza differita. Un dettaglio che non cambia il risultato ufficiale: la vittoria è di Feather, che può ora vantarsi di aver battuto uno dei più forti ciclisti di sempre.
La reazione di Tadej Pogačar
All’arrivo, un sorridente Tadej Pogačar ha voluto scherzare sull’accaduto: “Il nostro team è già al completo,” ha detto ridendo. “Ma uno che va così forte farebbe sempre comodo! Forse però non ha mai voluto diventare professionista. Ognuno sceglie la propria strada.”
Con la sua solita classe, il fuoriclasse sloveno ha trasformato la sconfitta in un momento di sportività e leggerezza, rendendo la “Pogi Challenge” un evento ancora più speciale per i tanti amatori presenti.