La Red Bull Bora-Hansgrohe ha ufficializzato i programmi per i Grandi Giri della stagione 2026, delineando una strategia ambiziosa che conferma le grandi aspettative sul team dopo i risultati degli ultimi anni. La formazione austro-tedesca, ora sotto la forte spinta del progetto Red Bull Bora, ha infatti collezionato un primo, un secondo e un terzo posto complessivi nei GT nelle due stagioni precedenti. Un trend che la squadra vuole consolidare e migliorare.
“Primo, secondo, terzo: questo è stato lo score del team nei Grandi Giri nelle ultime due stagioni. Naturalmente vogliamo continuare in questa direzione – ha dichiarato Zak Dempster, Chief of Sports del team – Allo stesso tempo vogliamo vincere nei GT e proporre un modo di correre entusiasmante che fa parte del nostro DNA”.
Evenepoel e Lipowitz verso un Tour de France stellare
La grande novità riguarda Remco Evenepoel, che nel 2026 tornerà al Tour de France per guidare la Red Bull Bora. Al suo fianco ci sarà Florian Lipowitz, terzo nell’ultima edizione della Grande Boucle e ormai presenza fissa negli scenari di alta classifica.
I due prepareranno la stagione attraverso un percorso condiviso che include la Volta Ciclista a Catalunya, mentre Evenepoel disputerà anche le classiche delle Ardenne, suo terreno di caccia preferito. Lipowitz, invece, sarà al via del Giro di Romandia, appuntamento perfetto per affinare forma e automatismi.
Giro d’Italia: leadership condivisa tra Pellizzari e Hindley
Per il Giro d’Italia 2026, la Red Bull Bora punterà su una coppia giovane ed esplosiva: Giulio Pellizzari e Jai Hindley. Il talento marchigiano, in crescita costante, dividerà le responsabilità con il vincitore del Giro 2022, in quella che si prospetta una delle combinazioni più interessanti della corsa rosa.
La scelta del doppio leader riflette la filosofia del team, pronto a giocare più carte in un contesto imprevedibile come il Giro.
Roglic a caccia del quinto trionfo alla Vuelta
Il veterano Primoz Roglic avrà invece un obiettivo chiaro: conquistare la sua quinta Vuelta a España in carriera. Lo sloveno costruirà la forma lungo un percorso primaverile basato su gare che conosce alla perfezione: Tirreno-Adriatico, Giro dei Paesi Baschi e Giro di Romandia.
Con l’esperienza accumulata e un team sempre più competitivo, Roglic rappresenta una delle certezze del progetto Red Bull Bora.
Un 2026 ad altissima ambizione
Le scelte della Red Bull Bora confermano una strategia aggressiva e multidimensionale: un leader giovane e dirompente per il Tour, una coppia complementare per il Giro e un fuoriclasse esperto per la Vuelta. Obiettivo dichiarato: vincere almeno un Grande Giro, continuando a proporre quello stile di corsa dinamico che caratterizza il nuovo corso della squadra.






