Anche l’X2O Trofee di Hofstade entra nello sterminato palmarès di Mathieu Van der Poel. Il fenomeno neerlandese firma la quarta vittoria su quattro gare disputate nel suo programma invernale e, al pari di Lucinda Brand nella prova femminile, completa un clamoroso en plein, centrando il terzo successo in appena tre giorni.
Il campione del mondo della Alpecin-Deceuninck ha costruito il suo trionfo con la solita combinazione di potenza e controllo, lasciando le briciole agli avversari. Alle sue spalle chiude Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike), al primo podio stagionale, ma staccato di 48 secondi. Sul terzo gradino del podio sale Niels Vandeputte, compagno di squadra di Van der Poel, bravo ad avere la meglio nella volata per la terza piazza su Thibau Nys (Baloise Glowi Lions), protagonista di una gara generosa ma segnata da due cadute.
La corsa si è decisa molto presto. Già nel secondo giro, Van der Poel ha piazzato una prima accelerazione alla quale è riuscito a rispondere soltanto Nys, mentre Van Aert è rimasto attardato dopo una scivolata in curva. Nel giro successivo, però, il 23enne belga ha dovuto cedere al ritmo del campione del mondo ed è stato raggiunto e superato dal connazionale, che ha provato a lanciarsi all’inseguimento del neerlandese.
Un tentativo destinato a spegnersi rapidamente: Van der Poel non ha mai dato segnali di cedimento e, anzi, ha incrementato il vantaggio giro dopo giro, andando a vincere con ampio margine su Van Aert. Nys, apparso scatenato ma impreciso, ha completato una bella rimonta, pagando però le due cadute e chiudendo quarto, superato solo nel finale da Vandeputte.
Per l’Italia, 20ª posizione per l’unico azzurro al via, Gioele Bertolini (Ale Colnago Team), che ha concluso la prova con un ritardo di 5’10” dal vincitore.
Nella classifica generale dell’X2O Trofee non si registrano grandi cambiamenti: Joris Nieuwenhuis (Ridley Racing Team), sesto a Hofstade, conserva la leadership con 40 secondi di vantaggio su Cameron Mason (Seven Racing), ottavo di giornata, e 43 secondi su Thibau Nys. Van der Poel continua invece la sua marcia trionfale, gara dopo gara, senza lasciare spazio a dubbi sul suo dominio.






