Giro 2024, Gianetti: “Pogacar senza calcoli fino a Roma”

Mauro Gianetti, general manager della UAE Emirates, non crede che da oggi Pogacar e gli altri membri della sua formazione possano semplicemente amministrare la leadership al Giro d’Italia. “Amministrare è una parola grossa, non possiamo abbassare la guardia perchè gli avversari ne potrebbero approfittare. Le grandi salite del Giro d’Italia devono ancora arrivare: abbiamo vissuto una prima settimana fantastica, ricca di soddisfazioni, ma dobbiamo riuscire a rimanere concentrati perchè la strada per Roma è ancora molto lunga”, ha spiegato Gianetti in un’intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero.

Nonostante ci sia la volontà di mettere a segno la famosa doppietta Giro-Tour, che nella storia del ciclismo manca dal 1998, anno in cui ci riuscì Marco Pantani, Gianetti spiega che “bisogna sì amministrare le forze in vista della corsa francese, ma dobbiamo sempre tenere presente che il Giro d’Italia si vince solo dopo l’ultima tappa. Manca ancora molto e dobbiamo dare il massimo fino alla fine. Dopo la tappa di Roma potremo pensare solo ed esclusivamente al Tour de France”.

Nell’intervista, Mauro Gianetti ha anche spiegato che Tadej Pogacar, fuori dalle corse, “è un ragazzo solare, molto divertente, e riesce a stare tranquillo perchè quando tutti noi siamo riusciti a dare il massimo partiamo con la consapevolezza di aver fatto di tutto per presentarci al via al meglio delle nostre condizioni. Poi si può vincere o si può perdere: l’importante è aver dato tutto, sia dal lato nostro come squadra, sia dal lato suo come corridore, e aver lottato fino alla fine”

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