Meno male che ci sono i velocisti a rendere ancora piรน appetibili queste ultime giornate al Giro d’Italia 2024. Il gran finale di Roma dovrebbe stabilire chi รจ il piรน forte, almeno in queste tre settimane, tra Jonathan Milan e Tim Merlier: qualora dovesse vincere Merlier, entrambi i corridori chiuderebbero con tre successo parziali. Qualora dovesse vincere Milan, calerebbe il poker di successi e, per numero di vittorie, sarebbe secondo solo a Tadej Pogacar, il tiranno di questa corsa rosa. Puรฒ anche succedere che riesca invece a vincere qualcun altro a Roma, e in quel caso credo che entrambi i corridori tornerebbero a casa storcendo un po’ il naso.
Alla luce di quanto accaduto oggi, non credo si possa criticare Jonathan Milan. Il ragazzo รจ ancora molto giovane, ha faticato molto negli ultimi giorni e qualcosa non ha funzionato nella sua volata. Senza dubbio si puรฒ migliorare, ma non chiediamo troppo al povero Johnny: in questa stagione sta giร dimostrando di poter essere un uomo da grandi classiche oltre che velocista, addirittura sono stati scomodati dei paragoni illustri con Tom Boonen: senza correre troppo, lasciamogli il tempo necessario per crescere.
Bisogna perรฒ fare anche i complimenti a Tim Merlier: vincere una tappa, farsi male all’inguine e tornare a vincere nella terza settimana รจ roba da campioni veri. Ma, soprattutto, questo Giro d’Italia sembra una sorta di rinascita della Soudal Quick-Step dopo una primavera avara di soddisfazioni: i due successi di merlier e quello di Alaphilippe permettono di lasciare alle spalle tutti i problemi che sono emersi nel corso della stagione delle classiche, dove storicamente questa formazione ha sempre fatto molto bene, ma non รจ stato cosรฌ nelle ultime stagioni.
Foto a cura di Stefano Spalletta