Jonathan Milan si conferma protagonista al Giro di Germania 2024. Dopo aver vinto il prologo, il corridore friulano della Lidl-Trek si aggiudica anche la prima tappa in linea, imponendosi nella volata finale a Heilbronn. Grazie all’ottimo lavoro dei compagni di squadra, con Mads Pedersen come ultimo uomo, il 23enne ha superato nettamente Jordi Meeus (Red Bull-Bora-hansgrohe) e Max Kanter (Astana Qazaqstan).
Con i secondi di abbuono guadagnati al traguardo, al Giro di Germania 2024 Milan consolida il suo primato nella classifica generale, ora con un vantaggio di 9″ su Meeus e 11″ su Pedersen.
La tappa è stata caratterizzata da numerosi attacchi e tentativi di fuga nei primi chilometri, ma il gruppo è rimasto compatto fino quasi a metà percorso. Poco prima dello sprint intermedio di Tauberbischofsheim, Anton Lennemann (Bike Aid), Nick Bangert, Mauro Brenner e Ben Felix Jochum (Team Lotto Kern-Haus PSD Bank) sono riusciti ad allungare, passando in quest’ordine al traguardo volante. Successivamente, Brenner si è rialzato, mentre agli altri tre fuggitivi è stato concesso un vantaggio massimo di poco più di due minuti dal gruppo, trainato dalla Lidl-Trek.
La situazione è rimasta stabile fino agli ultimi 30 chilometri, quando Nick Bangert ha tentato un’accelerazione rimanendo solo al comando. Tuttavia, il gruppo ha recuperato e ha riassorbito l’ultimo fuggitivo a 15 chilometri dalla fine. A quel punto, la Visma | Lease a Bike ha aumentato il ritmo sull’ultimo GPM, il Jägerhaus, scatenando una serie di attacchi per evitare la volata finale.
Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) è riuscito a portare via un gruppo di sei corridori poco prima del GPM, ma il gruppo era vicino. Nel successivo tratto in falsopiano, Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility), Thomas Gloag (Visma | Lease a Bike) e Archie Ryan (EF Education-EasyPost) hanno ulteriormente accelerato, passando in quest’ordine allo sprint con abbuoni di Donnbronn.
Tuttavia, Jonathan Milan (Lidl-Trek), insieme a un compagno di squadra, ha chiuso il gap a 6000 metri dal traguardo, neutralizzando i battistrada e preparando il terreno per la volata finale, dominata poi dallo stesso Milan.