Follia Iserbyt, se la cava con 100 franchi di multa

La follia di Eli Iserbyt all’Exact Cross 2024 gli è costata solo una squalifica dalla classifica finale della gara e 100 franchi svizzeri di multa. Una decisione decisamente soft da parte della giuria, la quale ha sicuramente tenuto conto delle scuse che il corridore belga ha fatto a Ryan Kamp, che ha subìto il folle gesto, ma sicuramente sarebbe potuta andare molto peggio per l’autore del gesto sconsiderato.

Follia Iserbyt, cosa è successo all’Exact Cross 2024

L’incidente è avvenuto durante il quinto giro. In quel momento, Iserbyt era nel gruppo di testa a inseguire i cinque leader. Ha accelerato su un tratto pianeggiante, posizionandosi al comando in vista di una curva a gomito che conduceva a una discesa ripida e fangosa. Iserbyt e Kamp si sono poi toccati e sono caduti rovinosamente sul lato esterno del tracciato.

After crashing Eli Iserbyt decided to stomp all over Ryan Kamp's rear mech, totalling it & forcing Kamp to have to run it back to the pits

Not the smartest way to begin the new CX season…#ExactCross pic.twitter.com/DA6FbERsHX

— Mathew Mitchell (@MatMitchell30) October 12, 2024

Dopo essersi rialzato e ripreso la sua bici, la follia Iserbyt: ha colpito volontariamente la trasmissione di quella di Kamp con il piede, un gesto poco sportivo che ha compromesso la gara del giovane neerlandese, costretto a proseguire a piedi fino ai box per cambiare bici. Dopo pochi minuti, la giuria ha deciso di squalificare Iserbyt.

Le scuse di Eli Iserbyt sono arrivate tramite un tweet su X, in cui ha commentato l’accaduto. Ha dichiarato: “Comprendo la decisione della giuria di escludermi. Il mio gesto, compiuto in preda alla rabbia dopo l’incidente, non riflette lo spirito di questo sport. Mi scuso con tutti i coinvolti e ora voglio concentrarmi sugli aspetti positivi e sulle prossime gare!”

La sanzione

Tuttavia, il tentativo di scuse di Iserbyt non è stato ben accolto; in molti hanno notato che non ha menzionato Ryan Kamp nel suo messaggio e si sono chiesti se avesse chiesto scusa di persona. In aggiunta, l’Unione Ciclistica Internazionale ha ricevuto numerose critiche per aver inflitto a Iserbyt solo una multa di 100 franchi svizzeri (circa 106 euro), senza applicare penalità o squalifiche, una decisione che è stata considerata poco favorevole per la disciplina.