l ciclismo olandese si trova di fronte a una sfida senza precedenti a causa del vertice NATO 2025 a L’Aia, un evento che avrร un impatto profondo sul calendario delle competizioni ciclistiche nei Paesi Bassi. La decisione di destinare tutte le scorte motorizzate della polizia alle necessitร legate alla sicurezza dell’evento, dal 1ยฐ gennaio al 31 agosto 2025, ha generato preoccupazione tra gli organizzatori e gli appassionati, mettendo in discussione la fattibilitร di molte gare, incluse classiche di rilievo come l’Amstel Gold Race.
La Federazione Ciclistica Olandese (KNWU) ha espresso il proprio disappunto per lโassenza di agenti motociclisti per un periodo cosรฌ prolungato, considerandolo un ostacolo quasi insormontabile per lโintera stagione ciclistica. Il direttore della federazione, Maurice Leeser, ha sottolineato l’amarezza di vedere la sicurezza di un vertice di due giorni compromettere otto mesi di attivitร sportiva, che rappresentano quasi l’intera stagione agonistica. Anche figure chiave come Leo van Vliet, organizzatore dellโAmstel Gold Race, hanno espresso sorpresa e preoccupazione, impegnandosi a esplorare soluzioni per garantire lo svolgimento delle gare.
Vertice Nato 2025, gare a rischio per otto mesi nei Paesi Bassi
Tra le opzioni discusse vi sono l’adozione di circuiti chiusi, la formazione di scorte motorizzate civili e la riduzione della lunghezza dei percorsi. Queste strategie, perรฒ, comportano sfide significative, come lโaumento dei costi, il rischio di perdere lโappeal dei percorsi storici e la necessitร di innovazioni logistiche in tempi stretti. La KNWU sta anche facendo pressione sui ministeri competenti per ottenere il supporto necessario a fronteggiare questa situazione straordinaria.
LโAmstel Gold Race, simbolo del ciclismo olandese, si trova al centro di questa crisi. Possibili alternative includono un ritorno al formato “Covid-19” del 2021, basato su circuiti chiusi intorno al Cauberg, o una drastica riduzione del percorso. Tuttavia, queste modifiche potrebbero intaccare lo status internazionale della gara, influenzando negativamente sia gli sponsor che il pubblico.
Parallelamente, il ciclismo olandese si interroga sul futuro e sulla possibilitร di accelerare il processo di autonomia organizzativa, adottando modelli di sicurezza alternativi e meno dipendenti dalla polizia. Questo cambiamento potrebbe avere benefici a lungo termine, ma richiede investimenti considerevoli e un forte impegno da parte di tutte le parti coinvolte.
L’impatto economico
Infine, lโimpatto economico non puรฒ essere sottovalutato. Le gare ciclistiche sono unโimportante fonte di reddito per il turismo e lโindotto locale, e la cancellazione o riduzione di eventi rappresenta una minaccia per molte comunitร . Per mitigare tali effetti, si stanno valutando iniziative alternative, come eventi ciclistici per amatori e campagne promozionali mirate.
Nonostante le difficoltร , questa crisi offre lโopportunitร di ripensare il modello organizzativo del ciclismo olandese, gettando le basi per un sistema piรน sostenibile e resiliente nel lungo periodo.