Cordiano Dagnoni è rieletto presidente Federciclismo 2025-2028

L’assemblea elettorale ha scelto Cordiano Dagnoni come presidente della Federazione Ciclistica Italiana per il quadriennio 2025-2029. Come abbiamo raccontato nel corso della nostra diretta testuale, E’ stato necessario il ballottaggio per eleggere il presidente della Federciclismo per il quadriennio che è appena iniziato e che ci porterà ai Giochi Olimpici di Los Angeles.

L’assemblea si è espressa sulla base della continuità: Cordiano Dagnoni è infatti stato rieletto presidente della Federazione Ciclistica Italiana per il secondo quadriennio consecutivo. Il dirigente lombardo resta quindi sulla poltrona presidenziale anche per i prossimi quattro anni, con l’obiettivo di poetare continuità al progetto portato avanti in questi ultimi anni.

Cordiano Dagnoni è stato rieletto presidente della Federazione Ciclistica Italiana con 138 voti, parti al 59,74% degli aventi diritto. Silvio Martinello ha chiuso il ballottaggio con 92 voti, pari al 39,83%. Cordiano Dagnoni era già in vantaggio dopo il primo turno, in quanto avuto 110 voti, pari al 47,83% degli aventi diritto. Silvio Martinello, in quella circostanza, ha avuto 77 preferenze, pari al 33,48%. Daniela Isetti aveva invece avuto 43 preferenze, pari al 18,7%.

Cordiano Dagnoni: “Spero di avere un consiglio federale più unito”

A caldo, subito dopo l’elezione, Cordiano Dagnoni ha affermato: “Speravo in un risultato così importante, anzi in realtà la speranza era quella di passare al primo turno. Forse è ancora più gratificante uscire al secondo turno con un consenso maggiore, con chi si è rivolto a me dopo aver espresso la preferenza per una candidata”. Riguardo la campagna elettorale, Dagnoni ha affermato: “Rispetto a quattro anni fa, è stata una campagna molto più pulita e corretta, forse Silvio Martinello non era seguito bene da un punto di vista della comunicazione, mentre stavolta è stato molto più soft. Un leader deve fare errori, ma non deve fare sempre gli stessi: cercherò di mettere a punto un background che ho maturato dopo la mia esperienza. Purtroppo negli ultimi anni c’è stato un consiglio federale molto disomogeneo, risultato di tre fazioni diverse, quindi auspico di avere un consiglio più omogeneo”.

Il presidente rieletto ha anche parlato del futuro di Daniele Bennati, commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo dei professionisti su strada: “Bennati fa parte della squadra, non ha fatto alcun passo indietro, quindi manteniamo l’ottimo rapporto che c’è tra di noi. Vediamo come andranno le elezioni per le altre cariche e ragioneremo sia su questo che su altri temi, come il commissario tecnico delle donne. E’ un ruolo delicato, ma ne parleremo non appena saranno assegnate tutte le cariche”.

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