Romans Vainsteins arrestato all’aeroporto di Bergamo

L’ex ciclista professionista lettone Romans Vainsteins, 52 anni, è stato arrestato all’aeroporto Il Caravaggio di Orio al Serio, a Bergamo, dai carabinieri del Comando Provinciale di Lecco. L’ex campione del mondo di ciclismo su strada è stato fermato appena atterrato da un volo proveniente da Riga in esecuzione di un provvedimento del Tribunale di Bergamo.

Vainsteins deve scontare una pena di quattro mesi di carcere per violazione degli obblighi di assistenza familiare. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Bergamo.

Romans Vainsteins, arrestato l’ex corridore lettone

Nato il 3 marzo 1973 a Talsi, in Lettonia, Vainsteins è stato un ciclista talentuoso con una carriera breve ma intensa. Dopo il debutto nel 1998 con la Kross-Selle Italia, si è messo in luce l’anno successivo con la Vini Caldirola-Sidermec, ottenendo 10 vittorie, tra cui due tappe alla Tirreno-Adriatico, una al Giro d’Italia e la Parigi-Bruxelles.

Il suo momento di gloria è arrivato nel 2000, quando ha vinto il Campionato del Mondo su strada a Plouay, battendo in volata il polacco Zbigniew Spruch e il favorito Óscar Freire. In Lettonia il successo venne considerato un miracolo sportivo, arrivato pochi anni dopo l’indipendenza dall’Urss. Nel 2001 si trasferì alla Domo-Farm Frites, ottenendo un terzo posto alla Parigi-Roubaix, ma la sua carriera declinò rapidamente, portandolo al ritiro nel 2004. Nel 2017 è stato per pochi mesi commissario tecnico della nazionale lettone.

Vainsteins ha mantenuto un forte legame con l’Italia, dove ha vissuto per anni e imparato la lingua. Nel 2018 è stato testimonial di un’associazione sportiva a Imbersago (Lecco). Il suo arresto sembra legato al mancato mantenimento dei figli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarร  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verificato da MonsterInsights