Tirreno-Adriatico 2025, presentazione sesta tappa Caroceto-Frontignano (163 km)

La Tirreno-Adriatico 2025 entra nella fase decisiva con la sesta e penultima tappa. Dopo quattro giornate caratterizzate da chilometraggi particolarmente lunghi, ci sono 3500 metri di dislivello che i corridori dovranno affrontare renderanno la sfida estremamente dura. Sin dalla partenza non ci sarà un metro di pianura, ma sarà soprattutto il finale a determinare l’esito della classifica generale e ad assegnare un successo di tappa prestigioso, con l’ascesa verso il traguardo di Frontignano (Ussita) come ultimo banco di prova.

Il percorso si presenta estremamente mosso fin dalla partenza da Cartoceto, con un continuo susseguirsi di salite e discese. Nei primi 55 chilometri i corridori affronteranno almeno cinque asperità, nessuna delle quali valida come GPM, ma che potrebbero favorire gli attaccanti già nelle fasi iniziali. Il profilo altimetrico diventerà leggermente più semplice una volta superati i primi 63 chilometri e per circa 40 chilometri successivi, anche se non mancheranno alcuni strappi. Sarà raggiungendo Castelraimondo che inizierà la prima salita ufficiale della giornata, Crispiero, lunga 5,5 chilometri con una pendenza media del 5% e punte al 13%.

Dopo questo primo scoglio, il percorso continuerà con una serie di saliscendi per circa venti chilometri, fino a quando, superate le località di Muccia e Maddalena, la strada riprenderà a salire in modo costante. Il tratto comprende lo sprint intermedio di Pieve Torina e una pendenza che si inasprisce poco prima dello scollinamento in località Le Fornaci. Da qui una discesa veloce porterà ai piedi dell’ultima e più impegnativa salita della tappa: Frontignano (Ussita), lunga 7,7 chilometri con una pendenza media del 7,8% e punte del 12%. Sarà proprio su questa ascesa che si deciderà non solo il vincitore di giornata, ma con ogni probabilità anche il padrone della Tirreno-Adriatico 2025.

Considerando quanto visto nelle tappe precedenti, a partire dalla cronometro iniziale, il principale favorito per il successo è Juan Ayuso (UAE Emirates XRG). Lo spagnolo ha dimostrato grande costanza e solidità, oltre a poter contare su una squadra di altissimo livello con Adam Yates e Isaac Del Toro, entrambi pronti a supportarlo o a giocarsi un successo personale nel caso in cui Ayuso mettesse al sicuro la Maglia Azzurra. I distacchi in classifica sono minimi, con la top-20 racchiusa in appena 70 secondi, il che lascia spazio a numerosi possibili protagonisti. Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) potrebbe rivelarsi una sorpresa dopo un avvio di corsa discreto ma una solida prova a cronometro. C’è grande curiosità, ovviamente, attorno alla maglia azzurra Filippo Ganna, che per ora sta dominando questa Tirreno-Adriatico 2025 per quanto riguarda la classifica generale e potrebbe far valere la propria ottima condizione di forma in salita.

Tra i nomi da tenere d’occhio c’è anche Pello Bilbao, compagno di squadra di Tiberi, apparso in buona forma e particolarmente adatto agli arrivi in quota. Giulio Ciccone (Lidl-Trek) e Mikel Landa (Soudal Quick-Step) potrebbero essere protagonisti, così come Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), Jai Hindley (Red Bull-Bora-hansgrohe), Einer Rubio (Movistar) e Laurens de Plus (Ineos Grenadiers).

Tirreno-Adriatico 2025, la sesta tappa in diretta tv

La corsa prenderà il via alle 12:45, con arrivo previsto tra le 16:45 e le 17:15. Sarà trasmessa in diretta su Eurosport 2 dalle 15:15 alle 17:15 e su Discovery+ dalle 14:20 alle 17:20.

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