Tragedia alla Cape Epic 2025, muore il biker belga Ronny Raeymakers

Il mondo della mountain bike è in lutto per la scomparsa di Ronny Raeymakers, ciclista belga di 51 anni, morto mentre partecipava alla Cape Epic 2025, una delle gare a tappe più prestigiose e impegnative del mondo. L’incidente è avvenuto durante la tappa di mercoledì scorso, corsa in condizioni di caldo estremo, con temperature comprese tra i 40 e i 50°C.

Le difficili condizioni meteorologiche avevano portato gli organizzatori a prendere una decisione drastica: “A causa delle condizioni di caldo estremo, in consultazione con il direttore medico dell’evento e le autorità locali, la tappa abbreviata 3 è stata interrotta alle 14:36 ora locale”, avevano annunciato nel corso della gara.

Ronny Raeymakers, che stava gareggiando in coppia con un compagno di squadra, ha accusato un malore durante la tappa. Dopo aver attivato il segnale di emergenza, è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale a Città del Capo, dove le sue condizioni sono progressivamente peggiorate fino al decesso, avvenuto lunedì 24 marzo.

Cape Epic 2025 segnata dal lutto

Il giorno successivo, gli organizzatori della Cape Epic hanno confermato la tragica notizia con un comunicato ufficiale: “Stamattina abbiamo ricevuto la devastante notizia della scomparsa di un membro della nostra comunità MTB. Durante la terza tappa, il pulsante SOS del ciclista è stato attivato e il team medico d’emergenza è intervenuto immediatamente per prestare soccorso, evacuarlo dal percorso e trasportarlo in ospedale. Nonostante gli sforzi medici degli ultimi giorni, le sue condizioni sono peggiorate. Esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici del ciclista e ringraziamo il nostro personale medico per il supporto fornito sul campo”.

Raeymakers era un ciclista esperto nelle competizioni a tappe di MTB, con due partecipazioni precedenti alla Cape Epic e una al Crocodile Trophy in Australia. Considerata il “Tour de France della mountain bike”, la Cape Epic 2025 prevedeva un percorso di 591 km e 16.350 metri di dislivello positivo suddivisi in sette tappe, confermandosi ancora una volta come una delle sfide più dure e selettive per gli atleti di tutto il mondo.

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