Il ciclismo batte il calcio: le squadre evitano la concomitanza con Ronde e Parigi-Roubaix

Il fascino del ciclismo in Belgio è tale da condizionare persino il calendario calcistico. In vista della Parigi-Roubaix, molte squadre di calcio delle Fiandre hanno deciso di anticipare o spostare le loro partite, pur di non sovrapporsi alla corsa più attesa della primavera.

Geluwe–Nieuwkerke: partita alle 10:30 per non perdere la corsa

Tra gli esempi più curiosi, quello di SK Geluwe, squadra di seconda provinciale B, che ha giocato contro SK Nieuwkerke domenica mattina alle 10:30, ben lontano dal classico orario pomeridiano. Il motivo? “Volevamo goderci l’aperitivo e la Ronde con calma dopo la partita,” ha dichiarato uno dei giocatori con il sorriso.

Nonostante l’orario insolito, gli spalti erano pieni. “È stata una bella sorpresa,” ha raccontato Jean Moerman, corrispondente del club. “La gente è arrivata comunque, nonostante ovunque fosse indicato l’orario classico delle 15. Il tempo era bello e l’atmosfera diversa dal solito.”

Dopo la partita, molti tifosi si sono trattenuti nella clubhouse per seguire la corsa ciclistica in diretta. Il bar era pieno, si servivano salsicce, birra e… l’aperitivo domenicale.

Un esperimento riuscito per SK Nieuwkerke

Anche per SK Nieuwkerke l’esperimento è stato positivo. “Giocare in contemporanea con il finale della Ronde van Vlaanderen sarebbe stato un errore. Così abbiamo trovato un compromesso: abbiamo giocato domenica mattina,” ha spiegato il manager sportivo Danny Vandenberghe. “Tutti erano d’accordo, anche gli arbitri. Dopo la partita siamo rimasti a guardare la corsa: un clima perfetto.”

Nonostante il successo dell’anticipo mattutino, non tutte le squadre hanno deciso di proseguire con la scelta anche per domenica prossima. SK Nieuwkerke, ad esempio, tornerà a giocare domenica alle 15 contro i vicini del Komen, proprio durante il momento clou della Parigi-Roubaix. “Noi siamo abituati così, e chi vuole guardare la corsa… la registrerà,” ha scherzato Vandenberghe a Het Nieuwsblad.

Il ciclismo è religione nelle Fiandre: domenica la Parigi-Roubaix

L’episodio conferma ancora una volta che nelle Fiandre, il ciclismo è una religione. Tra la Ronde van Vlaanderen e la Parigi-Roubaix, anche il calcio — lo sport più popolare al mondo — è costretto a fare un passo indietro. E chissà che queste soluzioni “creative” non possano diventare la norma in futuro.

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