”Ho pensato di smettere”. Ma i dubbi sono ormai alle spalle. Remco Evenepoel è tornato. Dopo un lungo incubo durato oltre quattro mesi, il campione olimpico ha annunciato ufficialmente il suo rientro alle gare. A soli tre giorni dalla Freccia del Brabante, il fuoriclasse belga ha pubblicato un post toccante su Instagram: “È stata la sfida più difficile della mia vita”.
Una caduta, il dolore e il dubbio sul futuro
Tutto è iniziato con una caduta durante un allenamento che gli ha causato fratture multiple, una lussazione e contusioni polmonari. Da allora, Evenepoel ha vissuto un vero calvario fisico e mentale. “Ho sofferto tanto. Mentalmente è stato devastante. Ho avuto tanti dubbi, anche sul mio futuro nel ciclismo”, ha scritto.
Il sostegno di famiglia e squadra
Nel messaggio, Remco ha ringraziato la moglie Oumaima Rayane, la famiglia e lo staff medico della Soudal Quick-Step. “Senza di loro non ce l’avrei mai fatta”, ha ammesso. Anche la squadra ha confermato il suo rientro con un comunicato: “Remco è pronto, ma senza pressioni. L’obiettivo è ritrovare il ritmo gara”.
Il ritorno in gara: Brabante, Ardenne, Tour
Il 18 aprile sarà il giorno del rientro, alla Freccia del Brabante. Ma non finisce qui. Il suo calendario è ricco: Amstel Gold Race (20 aprile), Freccia Vallone (23 aprile), Liegi-Bastogne-Liegi (27 aprile), Tour de Romandie, Giro del Delfinato… fino al grande sogno: Tour de France 2025, a luglio.
Un campione con fame di riscatto
Evenepoel non cerca subito la vittoria. Vuole riprendersi la forma, il ritmo, la fiducia. Ma con la sua grinta, è solo questione di tempo. Il ciclismo ha bisogno di lui. E lui è tornato per scrivere un’altra pagina di storia.