Mads Pedersen vince la prima tappa del Giro d'Italia 2025, la Durazzo-Tirana di 160 km. Il corridore danese ha finalizzato perfettamente il lavoro della Lidl-Trek, che ha lavorato tutto il giorno in testa al gruppo. Chiude in seconda posizione allo sprint Wout van Aert, autore di un'ottima gara nonostante abbia faticato un po' sull'ultima salita. Il finale di tappa è stato caratterizzato anche da una terribile caduta di Mikel Landa, che è andato a sbattere contro un palo a bordo strada. Il video dell'arrivo Una Lidl-Trek sontuosa.Un Mads Pedersen imbattibile. È lui la prima maglia rosa del #GirodItalia pic.twitter.com/5GACbRR3PH— 53x11 Cycling Podcast (@53x11Podcast) May 9, 2025 Mads Pedersen corona il grande lavoro della Lidl-Trek Era il grande favorito della vigilia e ha corso da padrone. Mads Pedersen si è aggiudicato la prima tappa del Giro d'Italia 2025, la Durazzo-Tirana di 160 km, al termine di una giornata dominata dalla Lidl-Trek. La prima giornata della nuova edizione della Corsa Rosa è stata animata dalla fuga di Alessandro Verre (Arkea - B&B Hotels), Alssandro Tonelli (Team Polti VisitMalta), Sylvain Moniquet (Cofidis), Manuele Tarozzi (VF Group Bardiani CSF Faizanè) e Taco Van Der Hoorn (Intermarchè Wanty). Il primo colpo di scena arriva a 90 km dal traguardo, quando Juan Ayuso finisce a terra, per fortuna senza conseguenze. Nella prima parte di tappa, il ritmo del gruppo non è molto alto, ma alcuni corridori fanno fatica, su tutti Olav Kooij, che fin dall'inizio non ha avuto la pedalata dei giorni migliori. Anche Derek Gee, nelle fasi finali di corsa, si stacca dal gruppo dei migliori, mentre tutti i velocisti sono praticamente fatti fuori, compreso Kaden Groves, che sulla carta poteva essere l'unico sprinter puro in grado di tenere sulla salita che precede l'arrivo. Nel finale, la Lidl-Trek rafforza la propria leadership in testa al gruppo. Sulla salita finale è Giulio Ciccone a fare l'andatura: Mads Pedersen non ha problemi a tenere il ritmo del suo compagno, mentre Wout Van Aert va avanti e indietro tra la testa e la coda del gruppo, stringendo i denti nelle fasi finali. Sfortuna Mikel Landa Il corridore più sfortunato del gruppo è senza dubbio Mikel Landa. Tra chi si è staccato e chi non è riuscito a sprintare, tutto il gruppo ha fatto fatica in questa prima tappa del Giro d'Italia. Mikel Landa è stato però il corridore che ha avuto la peggio, in quanto, a cinque chilometri dall'arrivo, è finito a terra sbattendo contro un palo. Il corridore basco si è dovuto ritirare senza nemmeno poter finire la prima frazione. A terra anche Jay Vine, corridore della UAE Emirates XRG. Mads Pedersen in rosa Si chiude così la tappa allo sprint, dove Mads Pedersen conclude nel migliore dei modi il grande lavoro di tutta la sua squadra. La Lidl-Trek vince la prima frazione con il corridore danese, già campione del mondo nel 2019, e conquista la prima maglia di leader della classifica generale. Orluis Aular, corridore della Movistar, chiude in terza posizione alle spalle di Van Aert. Fai click qui per ordine d'arrivo e classifica generale