Giro di Commenti – Questo Pedersen può giocarsela con Van der Poel?

Questo Mads Pedersen, in questa condizione di forma, può giocarsela con Mathieu Van der Poel? Nel vedere il corridore danese così in forma nelle prime tappe del Giro d’Italia, mi viene da pensarlo: se la stagione delle classiche fosse andata avanti ancora, con altre gare, si sarebbe potuto vedere un Pedersen davanti a Van der Poel?

E’ difficile dirlo, perchè sia al Giro delle Fiandre che alla Parigi-Roubaix vi era un terzo incomodo davvero molto ingombrante: Tadej Pogacar. Al Giro delle Fiandre, il danese è riuscito a mettere la propria ruota davanti a quella dell’olandese, mentre alla Parigi-Roubaix c’è stata quella maledetta foratura che lo ha messo fuori gioco proprio sul più bello.

Eppure, la domanda, ronza sempre per la testa: Mads Pedersen può essere uno dei “padroni” delle classiche monumento?

Spero si parla del fatto che, negli ultimi anni, Wout Van Aert non sia più riuscito a vincere classiche monumento. Guardando solo ai risultati, Mads Pedersen ha vinto il mondiale, ma non ha vinto nemmeno una delle classiche monumento. Eppure è sempre lì, mai come quest’anno, a giocarsela con i grandi. E se analizziamo fino in fondo la situazione, è innegabile che nel 2024, quando era l’unico corridore che avrebbe potuto contrastare lo strapotere dell’allora campione del mondo, quella caduta alla Dwars door Vlaanderen lo ha condizionato. tutti noi ci ricordiamo del fatto che Van Aert, quel giorno, finì a terra ed ebbe le conseguenze peggiori, ma anche Pedersen finì a terra in quella discesa. Pochi giorni prima, il danese era riuscito a battere Van der Poel alla Gand-Wevelgem: un po’ di sfortuna, insomma, ce l’ha avuta anche lui.

A conti fatti, Pedersen sta padroneggiando al Giro d’Italia grazie a una condizione di forma che non cala mai. La curiosità ora è forte, perchè a Lecce ci sarò un arrivo per velocisti puri: se dovesse vincere anche martedì, potrebbe davvero ambire a conquistare un rgran numero di vittorie di tappa.