Come giร anticipato sul nostro sito web, quest’anno il ciclopellegrinaggio al Divino Amore, tradizionale appuntamento che accomuna i ciclisti del Lazio a poche settimane dalle feste natalizie, ha assunto un significato particolare. Questa mattina, nonostante il meteo sfavorevole, circa 500 ciclisti si sono radunati al santuario romano per chiedere rispetto per i ciclisti e, soprattutto, basta morti in strada. Su indicazione del comitato organizzatore, composto dalla Asd Pedala per un Sorriso in collaborazione con l’Asd Ciclismo Lazio, sotto l’egida del Comitato Regionale FCI, tutti i ciclisti si sono presentati con un foulard bianco, sventolato proprio per chiedere rispetto in seguito al tragico evento che ha coinvolto Davide Rebellin.
La presenza di un numero cosรฌ importante di ciclisti alla pedalata lascia capire quanto sia importante e sentito il tema della sicurezza, che viene purtroppo molto spesso sottovalutato dalle autoritร competenti. I ciclisti chiedono rispetto, affinchรฉ ciรฒ che รจ accaduto a Michele Scarponi, Davide Rebellin e i tanti che ogni giorno perdono la vita in strada mentre pedalano, non succeda mai piรน.
Alla manifestazione sono stati presenti anche il vicepresidente UCI Renato Di Rocco, il presidente del comitato provinciale di Roma Aglio Mascitti, Mauro Tanfi per la consulta cittadina, Gianfranco Di Pretoro, Responsabile Piste Ciclabili e Sicurezza del CR Lazio della FCI, Marina Testa della FIAB e Stefano Casini di Salvaiciclisti.