Giro d’Italia 2025, tappa 11: a Castelnovo ne’ Monti una giornata chiave

Il Giro d’Italia 2025 entra sempre più nel vivo con la tappa 11, in programma mercoledì 21 maggio: 186 chilometri tra le province di Lucca, Modena e Reggio Emilia, da Viareggio a Castelnovo ne’ Monti. Il profilo altimetrico frastagliato, con tre GPM e un finale impegnativo, promette spettacolo e potrebbe favorire sia una fuga da lontano che qualche scossa tra gli uomini di classifica.

Un percorso per attaccanti

Il via è fissato per le 12:05, con arrivo previsto tra le 16:57 e le 17:33. Dopo una partenza in leggera salita verso Camaiore e il trampolino di Montemagno, non categorizzato, la corsa attraverserà la Valle del Serchio fino a Barga. Il vero spartiacque arriverà al chilometro 80: l’Alpe San Pellegrino, GPM di prima categoria con pendenze fino al 19%. I suoi 13,7 km all’8,8% rappresentano il tratto più selettivo di giornata.

Superata la cima, i corridori affronteranno una lunga discesa tecnica, intervallata da brevi saliscendi, prima della seconda salita di giornata: Toano (11,1 km al 4,9%). Lo strappo di Villa Minozzo farà da preludio all’ultimo GPM, Pietra di Bismantova (5,8 km al 5,8%), seguito da un finale nervoso: un ulteriore strappo all’8% e una rampa conclusiva di 1,2 km al 4% che porterà al traguardo.

I favoriti per Castelnovo ne’ Monti: occhi puntati su Vacek e Van Aert, ma attenzione alla classifica

Mathias Vacek (Lidl-Trek)

Il ceco classe 2002 è tra i più in forma del Giro. Dopo aver supportato Pedersen nelle prime dieci tappe, oggi potrebbe avere carta bianca per andare in cerca di gloria personale. La tappa di Castelnovo ne’ Monti è perfetta per le sue caratteristiche e per consegnare alla squadra americana la quinta vittoria parziale.

Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike)

Vincitore a Siena, discontinuo in altre giornate, il belga potrebbe tornare protagonista se avrà buone sensazioni. In caso contrario, potrebbe decidere di risparmiare energie. Il percorso aperto a più scenari lo rende comunque un nome da tenere d’occhio.

Cacciatori di tappa

Questa 11ª frazione è terreno fertile per i fuggitivi. Attenzione ad Andrea VendrameQuinten HermansQuentin PacherGeorg SteinhauserMarco Frigo, ma anche a Van der Hoorn e Brandon Rivera, che dovranno però superare le difficoltà dell’Alpe San Pellegrino.

L’ipotesi classifica generale: Del Toro, Ayuso, Roglič in allerta

Se il ritmo sul primo GPM sarà elevato, la corsa potrebbe trasformarsi in una sfida tra uomini di classifica. Primož RogličJuan Ayuso e Isaac Del Toro (attuale Maglia Rosa) hanno tutti le carte in regola per imporsi in un finale esplosivo.
Non sono da escludere sorprese da parte di Derek GeeEiner RubioMax PooleDavid GauduSimon YatesTom Pidcock o Egan Bernal, sebbene quest’ultimo sia ancora acciaccato dalla caduta nella cronometro di Pisa.

Anche i velocisti più resistenti sognano

Se il gruppo dovesse gestire la corsa con prudenza, ci potrebbe essere spazio per una volata ristretta tra corridori dal fondo solido. Mads PedersenOrluis AularCorbin StrongQuentin Pacher e lo stesso Van Aert potrebbero rientrare in gioco nel finale.

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