Giro d’Italia 2025, Giulio Ciccone costretto al ritiro

Brutte notizie per i tifosi italiani e per il Team Lidl-Trek: Giulio Ciccone è costretto al ritiro dal Giro d’Italia 2025. Il corridore abruzzese è stato coinvolto nella maxi-caduta avvenuta nella parte finale della 14ª tappa, sul circuito cittadino che precedeva l’arrivo a Nova Gorica.

Nonostante il dolore evidente, Ciccone ha stretto i denti ed è riuscito a concludere la tappa. Ma subito dopo il traguardo è stato trasportato all’ospedale locale per accertamenti. Gli esami clinici, tra cui ecografie e radiografie, hanno evidenziato un ampio ematoma al muscolo vasto laterale del quadricipite destro, oltre a una lesione della fascia muscolare.

Fortunatamente non sarà necessario un intervento chirurgico, ma l’entità del trauma impone uno stop di circa due settimane, rendendo impossibile la prosecuzione del Giro.

Le parole amare di Giulio Ciccone

“Non ho parole,” ha dichiarato Ciccone dopo aver appreso il responso medico. “Ho lottato per finire la tappa nella speranza che i controlli in ospedale non mostrassero nulla di grave e che potessi provare a recuperare per lottare per una vittoria di tappa. Ma ho capito subito che era qualcosa di serio, perché il dolore era troppo forte. E ora ne conosciamo il motivo.”

Il rammarico è doppio: “Fa male lasciare il Giro così, soprattutto con le grandi salite ancora da affrontare e con il bellissimo clima che c’era in squadra. Inoltre, ero in una buona posizione in classifica generale. Adesso devo solo prendermi il tempo per recuperare e poi vedremo cosa ci riserverà il resto della stagione.”