Primoz Roglic ha deciso: non abbandonerà il Giro d’Italia. Nonostante le condizioni fisiche compromesse dopo la tappa impegnativa verso Asiago, il campione sloveno ha confermato la sua presenza alla partenza della prima delle quattro tappe decisive, quella che culminerà con l’arrivo in quota a Brentonico. La notte successiva alla sua prova più difficile è stata positiva, e Roglic è pronto ad affrontare la nuova sfida, consapevole di essere al momento decimo in classifica, con poche possibilità di riconquistare la maglia rosa dopo il successo del 2023.
Le parole di Roglic: “Sono a malapena vivo”
Roglic ha spiegato che la sua intenzione era chiara fin dall’inizio: avrebbe continuato a correre solo se si fosse sentito in grado di competere con i migliori. Non ha alcun senso, per un campione del suo calibro, rimanere nel gruppo per poi staccarsi già sulla prima salita. Le sensazioni delle ultime ore però, sembrano rassicuranti: Roglic si sente pronto a lottare. Il suo piano ora è affrontare una giornata alla volta, cercando di resistere nei primi giorni decisivi per poi, se possibile, provare a dare l’assalto nelle tappe finali. “Sono a malapena vivo”, ha ammesso ieri, ma il fatto di essere riuscito a completare la tappa lo ha reso soddisfatto.
Roglic prepara la sua rimonta: una giornata alla volta
Oggi, il Giro d’Italia osserva il giorno di riposo, come ogni lunedì. Nel pomeriggio, Roglic uscirà con i suoi compagni di squadra per una breve uscita di allenamento, probabilmente non oltre un’ora e mezza o due, per testare le sue sensazioni fisiche. La decisione è già presa: domani sarà in gara, pronto ad affrontare la prima delle tappe che decideranno l’esito della corsa rosa. Solo alla fine della giornata saprà veramente come risponde il suo corpo e cosa potrà aspettarsi nei giorni successivi.
