Vincenzo Albanese conquista la seconda tappa del Giro di Svizzera 2025, regalando spettacolo e firmando la sua prima vittoria in carriera nel WorldTour. Il corridore della EF Education – EasyPost ha gestito alla perfezione gli ultimi metri della frazione, superando allo sprint Fabio Christen (Q36.5 Pro Cycling) e Lewis Askey (Groupama-FDJ)dopo aver seguito lo scatto di Quinn Simmons (Lidl-Trek) all’interno dell’ultimo chilometro.
Albanese vincente a Regensdorf: sprint perfetto nell’ultima rampa
Lo sprinter campano non ha lasciato nulla al caso, sfruttando il lavoro impeccabile dei suoi compagni di squadra, protagonisti nelle fasi finali nel controllo del gruppo. A ruota di Jake Stewart, Albanese ha lanciato la sua progressione sulla destra, contenendo il tentativo di rimonta di Christen per alzare le braccia al cielo a Regensdorf.
Classifica generale invariata: Romain Grégoire resta leader
Non cambia la leadership nella classifica generale: Romain Grégoire (Groupama-FDJ) conserva la maglia gialla e aumenta il suo vantaggio su Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels) a 25 secondi grazie all’abbuono ottenuto nel traguardo volante. Completa il podio provvisorio Bart Lemmen (Visma | Lease a Bike), con distacchi stabili tra i big.
Cronaca della tappa 2 del Giro di Svizzera 2025
La tappa si accende sin dai primi chilometri. La fuga di giornata è animata da Silvan Dillier (Alpecin-Deceuninck), Jonas Rutsch (Intermarché – Wanty) e Mauro Schmid (Team Jayco AlUla), che guadagnano un vantaggio massimo di 2’30” prima che il gruppo inizi a ricucire lo strappo.
Il gruppo controlla, la EF si organizza
Complici anche eventi come uno stop a un passaggio a livello, il margine dei fuggitivi si riduce. Sulle prime salite Dillier si stacca, mentre Tudor Pro Cycling e Decathlon AG2R La Mondiale si mettono a tirare, affiancati successivamente da Lidl-Trek e Ineos Grenadiers. Sul GPM finale, a 13 km dal traguardo, termina l’avventura di Schmid.
Ultimi chilometri: Simmons scatta, Albanese risponde
Nel finale, Jan Christen (UAE Team Emirates XRG) tenta l’azione solitaria ma viene ripreso all’ingresso dell’ultimo chilometro. Subito dopo, Quinn Simmons lancia l’attacco decisivo, ma è Vincenzo Albanese a leggere alla perfezione il momento, inserendosi nel quartetto di testa e gestendo con lucidità lo sprint.