Adrie Van der Poel risponde senza troppi giri di parole alle critiche che gli sono piovute addosso in questi giorni. Il papà di Mathieu è infatti uno degli organizzatori della gara olandese, e secondo una buona parte della stampa del Nord Europa il percorso, disegnato proprio da Adrie, potrebbe essere stato studiato per favorire l’idolo di casa. Da notare che Hoogerheide è un vero e proprio feudo dei Van der Poel, visto che la famiglia abita a 30 minuti di auto dalla location che ospiterà la rassegna iridata.
A Sporza, papà Adrie ha affermato a Sporza: “Non organizzerò più la Coppa del Mondo a Hoogerheide. E da nessun’altra parte. Io costruisco un percorso con le risorse che ho e non guardo i corridori. Guardo l’arrivo, i gazebo e i parcheggi, senza pensare che una curva sia a favore di Mathieu o di chiunque altro”.
Adrie ha spiegato anche: “Abbiamo anche cercato di rendere il percorso più sicuro e piacevole possibile per il pubblico. Abbiamo creato luoghi in cui le persone possono fermarsi per vedere più passaggi”.
Riguardo alla polemica su un percorso “costruito” per favorire Van der Poel, Wout Van Aert ha preso le distanze, spiegando che il tracciato di Hoogerheide, a suo modo di vedere, è molto bello. “Ringrazio Wout per questo – ha affermato VDP padre – ho messo cuore e anima in questo percorso. Sono felice del suo giudizio”.