In merito al caso di Antonio Tiberi, condannato a pagare 4000 euro per l’uccisione di un gatto, la Trek-Segafredo ha rilasciato il seguente comunicato che pubblichiamo integralmente.
Riguardo la recente condanna di Antonio Tiberi a San Marino, la Trek-Segafredo concorda pienamente con la multa e condanna fermamente l’atto riprovevole, che รจ una chiara violazione del codice di condotta della squadra. Il team, in precedenza, non era a conoscenza della trasgressione e ha immediatamente sospeso Antonio per un minimo di 20 giorni senza stipendio. Non correrร il Trofeo Laigueglia, la Tirreno-Adriatico e la Milano-Torino. Se necessario, il team intraprenderร ulteriori azioni in futuro.
Oltre alla multa giร emessa dai tribunali, il Team devolverร la retribuzione sospesa di Antonio a un’idonea organizzazione per la cura, la protezione e il soccorso degli animali.
La Trek-Segafredo vuole ribadire il suo grande disappunto per la condotta di Antonio. Il team si impegna ad aiutare i corridori a migliorare non solo come atleti, ma anche come uomini e donne. Il team lavorerร a stretto contatto con Antonio per assicurarsi che possa migliorare personalmente, che possa esprimere il proprio rimorso e che possa diventare una persona migliore.
Dal canto suo, Antonio Tiberi ha dichiarato: “Sono d’accordo con la multa ricevuta e con la sospensione per tre settimane, purtroppo ho sbagliato. Chiedo ancora scusa al ministro di San Marino, non era mia intenzione uccidere il gatto, รจ stato un incidente. Non ho reso pubblica la notizia precedentemente perchรจ non avevo capito la gravitร . Tutti i premi di gara che riceverรฒ quest’anno saranno devoluti a un’associazione che si occupa di gatti randagi a San Marino e nel tempo libero collaborerรฒ con loro”.