โLa sicurezza sulle strade, prima di tutto, sia per chi va in bicicletta โmuscolareโ o su monopattino e negli ultimi tempi anche sulle biciclette a pedalata assistita, definite anche e – bike. Non parliamo di mondo agonistico e di gare bensรฌ di normale circolazione stradale: รจ arrivato il momento che ci sia totale rispetto delle regole sia per gli automobilisti che per chi si muove sulle due ruote senza motore. Ribadisco, ci vogliono regole e un buon decalogo di norme di comportamento, esattamente come giร esistono nel Nord Europa, dove la bicicletta รจ unโicona, un mezzo di trasporto ad altissima diffusioneโ.
Lo dice il consigliere veneziano in consiglio regionale del Veneto, Marco Dolfin che ha depositato un progetto di legge statale in cui, in merito alle nuove disposizioni per la guida a pedalata assistita propone delle modifiche alla Legge 160 del 27 dicembre 2019 relativa a โBilancio di previsione dello Stato per lโanno finanziario 2020 e bilancio pluriennale 2020 โ 2022โ in materia di velocipedi a pedalata assistita.
โNella legge 160 รจ stato disciplinato lโutilizzo dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica. Disposizioni che possono valere, in modo analogo, anche per lโuso dei velocipedi a pedalata assistita (e-bike) disciplinato dallโart.50 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada). Ma lโarticolo 50 non contempla delle regole per le e โ bike come quelle del dotarsi di apposite luci per illuminare il mezzo e la strada, e nemmeno di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilitร (da mezz’ora dopo il tramonto e durante tutto il periodo dell’oscuritร ). Inoltre per la guida delle e-bike non รจ previsto il requisito di unโetร minima (14 anni) come invece รจ previsto per i monopattini elettrici, oltre allโobbligo del casco sino allโetร di 18 anni. E questo รจ il punto fondamentale quando si parla di viabilitร su bicicletta o come le indentifica il codice della strada, โvelocipediโ.
Si punta sempre di piรน ad un Veneto e piรน in generale allโItalia, come ad un paese bici โ frendly, dove le piste ciclabili aumentano, in cui i progetti di viabilitร lenta, eco โ sostenibile, turismo su due ruote sono sempre piรน apprezzati e incentivati anche dalle pubbliche amministrazioni: basti pensare al nuovo progetto approvato in Regione del Veneto di sistema ciclistico, ma bisogna ragionare anche in termini di sicurezza. Basti pensare che si, i monopattini elettrici sono pericolosi ma dallโultimo rapporto Aci โ Ista sugli incidenti stradali in Italia relativi al 2021, i sinistri registrati con le bici elettriche hanno causato in proporzione molte piรน vittime rispetto ai monopattini. Ed รจ giusto che vengano dettate delle nuove regole, vista la velocitร che possono raggiungere le bici a pedalata assistitaโ puntualizza il consigliere regionale di Lega โ LV, Marco Dolfin.
โEd ecco il perchรฉ della mia proposta di legge statale: il fine รจ quello di introdurre una maggiore sicurezza sullโuso dei velocipedi a pedalata assistita e una soglia di etร per il loro utilizzo, estendendo la normativa statale in materia di monopattini elettrici ai menzionati velocipedi a pedalata assistita (e-bike). Inoltre chiedo, con una apposita istruttoria, di introdurre l’obbligo di assicurazione sulla responsabilitร civile per i danni a terzi derivanti dalla circolazione dei predetti velocipedi a pedalata assistita. Nella mia proposta di legge statale ho sintetizzato pertanto le seguenti prescrizioni, che vanno tutte nellโinteresse della collettivitร , della sicurezza stradale e dellโincolumitร dellโutilizzatore di e โ bike, non ovviamente per quanto riguarda lโuso in eventi agonistici o non agonistici e riunite in una sorta di decalogo chiedendo che: 1) le e-bike siano dotate di luce bianca o gialla fissa e posteriormente di luce rossa fissa, entrambe accese e ben funzionanti; 2) il conducente del velocipede a pedalata assistita circolari indossando il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilitร ; 3) lโuso delle e-bike sia consentito solo da utilizzatori che abbiano compiuto il quattordicesimo anno di etร ; 4) lโuso di idoneo del casco protettivo, sia conforme alle norme tecniche armonizzate UNI EN 1078 o UNI EN 1080, per i conducenti di etร inferiore a diciotto anni; 5) il Ministero delle infrastrutture e della mobilitร sostenibili, in collaborazione con il Ministero dell’interno e con il Ministero dello sviluppo economico, avvii una apposita istruttoria finalizzata alla verifica della necessitร dell’introduzione dell’obbligo di assicurazione sulla responsabilitร civile per i danni a terzi derivanti dalla circolazione dei monopattini elettrici e dei velocipedi a pedalata assistitaโ. conclude il consigliere regionale di Lega โ LV, Marco Dolfin.
Comunicato stampa