Al Giro delle Fiandre 2023 la Soudal Quick-Step parte a fari spenti. Nonostante la squadra sia sulla carta fortissima, quest’anno il team non è riuscito a togliersi delle soddisfazioni nelle corse sul pavè. Mentre Remco Evenepoel sta portando avanti senza grossi intoppi la sua marcia di avvicinamento verso il Giro d’Italia, il team che deve affrontare le classiche non ha raccolto alcun successo sulle pietre.
Nel corso della conferenza stampa che si è tenuta oggi nella sede di Quick-Step, sponsor che ha festeggiato i suoi 25 anni di impegno nel mondo del ciclismo, Patrick Lefevre, in qualità di team manager, ha affermato: “Giudicherò il team solo dopo la Parigi-Roubaix. Dobbiamo stare tranquilli e giocarci le nostre carte. Domenica sarà una corsa molto lunga, un Giro delle Fiandre di 273 km si preannuncia davvero molto duro. Conto sui ragazzi e sul fatto che possano parlare apertamente, anche in questi giorni. Due anni fa Kasper Asgreen ha battuto Mathieu Van Der Poel: due giorni prima della gara aveva detto a tutti noi che aveva la gamba giusta per poterlo battere in volata. E ci è riuscito”.
Il due volte campione del mondo Julian Alaphilippe ha cercato in tutti i modi la forma migliore in questi giorni, svolgendo allenamenti importanti: “Voglio dare il massimo, il Giro delle Fiandre non ha segreti, bisogna andare forte tutto il giorno e bisogna essere pronti alla battaglia. Controllare la corsa dal km 0 per noi è impossibile, dovremo entrare in azione più avanti in gara e cercare di rovinare i piani di Van der Poel, Van Aert e Pogacar”.
Kasper Asgreen, vincitore della corsa nel 2021, proverà a dare battaglia: “Il Giro delle Fiandre è qualcosa di speciale per i fiamminghi ma lo è anche per tutti i corridori in generale, è la corsa che amo più di tutte. Bisogna affrontare la gara in maniera aggressiva, rispetto ai giorni scorsi mi sento meglio e vedremo domenica se la condizione mi sosterrà.
Anche Davide Ballerini proverà a dire la sua. L’azzurro ha chiuso dodicesimo alla Sanremo e ha ottenuto la top-10 alla Dwars door Vlaanderen: “Personalmente, sono molto soddisfatto della mia marcia di avvicinamento verso il Giro delle Fiandre. Ora sono concentrato solo sul fatto che domenica bisogna fare una buona corsa e far vedere qualcosa di importante, poi penserò alla Roubaix. Dobbiamo essere uniti e non avere paura degli altri team.