La Liegi-Bastogne-Liegi di domenica non vedrà al via Mathieu Van der Poel. Mattatore della prima parte delle classiche del nord, vincitore della Milano-Sanremo e della Parigi-Roubaix, secondo al Fiandre, l’olandese non si presenterà al via della Doyenne, la corsa da lui già affrontata nel 2020, anno in cui chiuse in decima posizione.
Ci avevamo sperato fino alla fine e un po’ tutti i tifosi del ciclismo lo avevano sperato. Invece, l’olandese non lancerà l’ennesima sfida a Tadej Pogacar, una sfida che avrebbe aggiunto ulteriore pepe ad una gara che vedrà non solo lo sloveno, ma anche Remco Evenepoel come grandi protagonisti.
Van der Poel, impegni estivi
La scelta di Mathieu Van der Poel dipende da una pianificazione degli impegni futuri, in particolare quelli della prossima estate. Nei giorni scorsi si è parlato a lungo della possibilità che il fenomeno olandese possa gareggiare sia su strada che in mountain bike ai mondiali di Glasgow. Un impegno che prevede grande preparazione e, di conseguenza, un periodo di riposo dopo le classiche prima di ricominciare gli allenamenti a maggio.
Dall’altra parte crediamo però che la sua presenza alla Liegi-Bastogne-Liegi sarebbe stata molto importante per una chiusura della prima parte di stagione. Van der Poel è stato l’uomo da battere in tutte le corse di un giorno, e ha dovuto piegare il capo solo davanti a Tadej Pogacar nelle classiche monumento. Un’ulteriore sfida tra i due sarebbe stata la degna conclusione di un percorso appassionate, ma la scelta di Van der Poel deve comunque essere rispettata.