Bernal: “Essere al Tour mi fa capire che ho lavorato bene”

La Ineos-Grenadiers punterà anche di Egan Bernal per conquistare la maglia gialla di Parigi. Il corridore colombiano torna alla Grand Boucle, la corsa da lui vinta nel 2019, dopo anni molto sfortunati: i problemi alla schiena nel 2020 e l’incidente del 2022, che gli ha fatto perdere tutta la stagione.

Adesso però Egan Bernal è pronto ad affrontare una nuova sfida. Il colombiano sarà capitano della Ineos-Grenadiers insieme a Tom Pidcock.

Queste le parole di Bernal: “Tornare al Tour è sempre stato un obiettivo importante per me. Sono entusiasta di poter rivivere ogni chilometro di questa gara. Sono sicuro che molte persone hanno seguito tutto quello che mi è successo, dal mio incidente nel gennaio dello scorso anno e il lavoro che ho fatto per superare la più grande prova della mia vita. Far parte del team del Tour di quest’anno mi rassicura che sono sulla buona strada per tornare al meglio”.

Bernal ha ringraziato anche la squadra: “Questa gara è anche un’opportunità per me per mostrare la mia gratitudine e il mio impegno nei confronti del team che mi ha costantemente supportato per tutto il tempo, per ringraziare ogni persona che mi ha aiutato, dalle infermiere che si sono prese cura di me in ospedale, i medici, i miei amici, famiglia, compagni di squadra e INEOS. Soprattutto voglio cogliere questa opportunità per ispirare le persone e mostrare loro che, anche se tutto sembra perduto, possiamo confidare in Dio. Sii forte, perché la vita ci arriva solo una volta e dobbiamo apprezzare le seconde possibilità che ci vengono date e approfittare di ogni secondo”.

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