Vingegaard: “Il Tour non è finito, ma è stata la crono più bella”

Jonas Vingegaard ha dato un segnale davvero molto importante nella cronometro di oggi. Il suo grande rivale Tadej Pogacar ha chiuso con più di un minuto e mezzo di ritardo a Combloux. Il direttore sportivo della Jumbo-Visma, Grischa Niermann, ha dichiarato apertamente tramite la radio che il danese avrebbe mostrato al mondo chi era il migliore oggi, ma il danese spiega di non aver dato troppo conto a quel messaggio: “Tuttavia, lo stesso Vingegaard ha ricevuto poco di questo messaggio. “A quel tempo s”Stavo pedalando tra due ali di folla, non l’avevo sentito in quel momento”.

Riguardo la vittoria, il danese ha affermato: “Mi sono sentito benissimo oggi. È la migliore cronometro che abbia mai corso in carriera. Sono molto orgoglioso di quello che ho fatto e molto contento della vittoria. Anch’io mi sono sorpreso. Non mi aspettavo di fare così bene”, ha spiegato la maglia gialla”.

Il 26enne ha pianificato tutto nel dettaglio. “La cronometro in realtà era suddivisa in quattro parti. Prima un tratto pianeggiante, poi la prima salita dove bisognava proprio andare veloci. Quindi la discesa e la parte pianeggiante dove si poteva recuperare. Poi è stato a tutto gas sull’ultima salita, ma non del tutto, perché ho dovuto anche risparmiare un po’ per gli ultimi chilometri. Ho un bel vantaggio, ma ci aspettano ancora molte tappe difficili. Dobbiamo continuare a lottare e non vedo l’ora”.

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