Peccato, un Ganna così avrebbe fatto comodo anche ai mondiali in linea

E’ un vero peccato che Filippo Ganna non riesca a correre la prova in linea del mondiale di Glasgow. Come già reso noto diverso tempo fa, nel supermondiale di quest’anno, due settimane nel corso delle quali saranno condensate tutte le discipline del ciclismo, per Ganna è praticamente impossibile gareggiare su pista, a cronometro e in linea in uno spazio temporale tanto ristretto.

Come riporta bene OaSport, Filippo Ganna, così come Jonathan Milan, saranno impegnati sabato 5 agosto nell’inseguimento a squadre con l’obiettivo di racimolare dei punti importanti per la qualifica olimpica a Parigi 2024. La prova in linea su strada andrà in scena il giorno dopo, quindi non ci sarebbe margine di recupero. Diverso invece il discorso per la cronometro individuale, che si disputerà venerdì 11 agosto, alla quale Filippo prenderà parte senza problemi.

Dopo il ritiro forzato dal Giro d’Italia a causa dell’infezione da Covid-19, Filippo Ganna ha dimostrato di essere davvero pronto per affrontare queste nuove sfide. L’azzurro ha vinto il campionato italiano a cronometro, ha sfiorato la top-10 nella gara in linea vinta da Simone Velasco e ha vinto due tappe (una in linea e una a cronometro) al recente Giro di Vallonia.

La formula del supermondiale, che andrà in scena ogni quattro anni, sicuramente non aiuta gli interpreti della multidisciplina. Ed è un peccato, visto che tanto si parla di alternare le varie discipline del ciclismo per avere corridori maggiormente competitivi. Andrà un po’ meglio per l’Olanda, in particolare per Mathieu Van der Poel, che sarà il capitano della nazionale Orange sia per la gara di mountain bike che per la prova su strada in linea. Le due gare saranno infatti distanziate di sei giorni l’una dall’altra.

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