Un pistard, Filippo Ganna, e due crossisti, Mathieu Van Der Poel e Wout Van Aert. Senza considerare che anche Tadej Pogacar, quarto, è stato un crossista. Senza dubbio questa è stata la Milano-Sanremo della multidisciplina. Negli ultimi giorni si è parlato a lungo del fatto che questi corridori dovrebbero lasciare le altre discipline del ciclismo per concentrarsi solo sulla strada, ma i risultati dicono il contrario: a loro tre riesce tutto, e forse è giusto che possano continuare su questa via.
DUELLO DA BRIVIDI A BENIDORM! 🔥🔥🔥
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) January 22, 2023
La tappa spagnola della Coppa del Mondo va a Mathieu Van der Poel: Wout van Aert ci prova e rischia di schiantarsi contro il pubblico 🚵♂️🏆🇪🇸 #EurosportCICLISMO | #Cyclocross | #Benidorm | #vanderPoel | #vanAert pic.twitter.com/q9bHqy3NfM
In Belgio, in modo particolare, si è parlato del fatto che Wout Van Aert dovrebbe lasciare il ciclocross per pedalare solo su strada. A dirlo sono stati Patrick Lefevre e Tom Boonen. Eppure questo ragazzo ha già conquistato il suo terzo piazzamento sul podio alla Sanremo dopo la vittoria del 2020 e il terzo posto del 2021. Numeri alla mano, per ciò che riguarda la Sanremo, Van der Poel ha superato Boonen, visto che quest’ultimo ha ottenuto solo un secondo e un terzo posto in carriera nella Classicissima, senza mai riuscire a vincerla. Sicuramente Boonen è stato uno dei più grandi maestri della Roubaix e del Fiandre, ma la Sanremo lo ha sempre respinto.
Spinto da una condizione non ottimale durante la Tirreno-Adriatico, Mathieu Van Der Poel si era lasciato andare ad uno sfogo nei giorni scorsi: “Forse sarebbe meglio trascorrere l’inverno senza ciclocross, ora sarei più avanti nella condizione”. Eppure, oggi ha vinto la prima classica monumento della stagione, sinonimo del fatto che non tutto è stato sbagliato.
A pancada de @mathieuvdpoel para venceu o Mundial de Cyclocross 2023.#Hoogerheide2023 pic.twitter.com/ePbFObiGGJ
— País do Ciclismo (@opaisdociclismo) February 5, 2023
E poi c’è Filippo Ganna. Quante parole sono state dette su di lui nei giorni scorsi? Tutti a dire che avrebbe dovuto lasciare la pista per concentrarsi solo sulla strada. Ma la mia domanda è: come si fa a chiedere a un campione olimpico in carica di lasciare la pista un anno prima dei Giochi Olimpici di Parigi 2024? Vincere le classiche monumento fa diventare delle leggende del ciclismo, ma vincere i Giochi Olimpici rende immortali nel mondo dello sport.
Après s'être isolé sur le sommet du Poggio, Mathieu van der Poel 🇳🇱 s'est imposé en solitaire sur #MilanoSanRemo
— 🚴 Les Rois du Peloton 🚲 (@LRoisDuPeloton) March 18, 2023
🇮🇹 Filippo Ganna a fini 2e devant🇧🇪 Wout van Aert et Tadej Pogacar 🇸🇮
🇫🇷 Anthony Turgis a fini 9e. #MilanoSanRemo2023 #MSR #Primavera pic.twitter.com/6MgjwMfGhw
Lasciamo far fare pista a Filippo, facciamoci regalare le emozioni che lui e i suoi compagni sono capaci di regalarci. fateci vedere, dopo tanti anni in cui il ciclismo si era sempre più specializzato tra uomini da corse di un giorno e uomini da grandi giri, dei corridori che si sfidano tutto l’anno e anche durante l’inverno. Senza calcoli e senza paura. Eravamo stufi di vedere uomini dominare il Tour de France che poi sparivano nel nulla. Ora si corre sempre uno contro l’altro, 265 giorni all’anno. E noi tifosi non possiamo fare altro che essere felici.