CommenTour – Il dramma di Enric Mas e la paura delle discese

“Avevo paura delle discese, a volte mi sembrava di andare in bici per la prima volta. Avevo paura ad ogni curva. I dubbi si insinuano nella tua testa e poi prendono il sopravvento. La testa ti dice che devi frenare entrando in curve che puoi affrontare anche a 80km/h. È difficile da spiegare ma quando la tua testa ti dice che devi fare qualcosa, tu lo fai”. Queste erano le parole che Enric Mas aveva reso pubbliche lo scorso inverno, a novembre: ne avevamo parlato proprio sul nostri sito web. Il corridore spagnolo aveva spiegato di essere “rinato grazie a un sostegno psicologico”.

Proprio in discesa, oggi, è finito il Tour de France di Enric Mas. Mancavano solo 22 km al traguardo, ma il corridore della Movistar ha dovuto alzare bandiera bianca. E’ apparso visibilmente sotto shock dopo essere finito a terra insieme a Richard Carapaz.

“Senza dubbio, questa situazione è molto difficile per Enric. Ma se ci ha dimostrato qualcosa, soprattutto l’anno scorso, è che ha una grande forza per affrontare i problemi. Sono fiducioso che saprà ribaltare questo colpo e tornare con più voglia, più fiducia e con tanta rabbia per raggiungere i prossimi obiettivi. Spero che possa tornare alla Vuelta”, ha affermato Sebastián Unzué, manager del team Movistar.

Quello che è certo è che Mas si ritrova ora ad affrontare di nuovo le sue paure. Non sarà facile ripartire dopo un colpo del genere: non solo per la caduta in sé, ma anche per il modo in cui è avvenuta. In un ciclismo dove si va sempre più veloci, a velocità sempre più folli, il gruppo e lo spettacolo perdono un sicuro protagonista. L’augurio è che possa tornare presto, più forte di prima: è quello che si augurano tutti i tifosi di questo sport, tanto bello quanto crudele.

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