E’ stato caratterizzato da una maxi caduta, nella giornata di ieri, il Tour de Bretagne. Almeno il 50% del gruppo è infatti finito a terra nel corso della sesta tappa, la Châteaubriant-Plancoët. Questa frazione non ha avuto un vincitore in quanto il comitato organizzatore è stato costretto ad annullarla proprio a causa dei troppi corridori rimasti coinvolti nell’incidente.
La causa della maxi caduta è stata la ghiaia, decisamente viscida. Da lì si è innescato un effetto domino che non ha permesso ai corridori che erano più indietro di frenare in tempo. Pochi sono stati però i corridori che hanno riportato conseguenze pesanti dopo la caduta, al punto tale che stamattina quasi tutti i ciclisti sono riusciti a ripartire per affrontare la Piré-Chancé-Châteaugiron, tappa di 163 km vinta dall’olandese Roel van Sintmaartensdijk.
Dernière étape du Tour de Bretagne annulée suite à cette terrible chute 😰
— Renaud Breban (@RenaudB31) April 30, 2023
📹 via @leboucheranato1pic.twitter.com/m4wSuuDSjQ
La classifica generale di questo Tour de Bretagne è stata conquistata dal corridore svizzero Simon Pellaud, portacolori della Tudor Pro Cycling Team, squadra fortemente voluta da un grande ex corridore come Fabian Cancellara. L’Italia porta a casa il successo di Jakub Mareczko in una tappa: il corridore della Alpecin-Deceuninck ha così ottenuto il suo primo successo stagionale. In quella circostanza la formazione olandese ha potuto festeggiare una vera e propria doppietta, in quanto in sec onda posizione si è piazzato Simon Dehairs, corridore belga che bene sta emergendo nella formazione vivaio capitanata da Mathieu Van der Poel (ovviamente non presente alla corsa francese). Il migliore degli azzurri in classifica generale è stato Sergio Meris, portacolori del Team Colpack Ballan, undicesimo in generale e decimo nella classifica dei giovani. Un ottimo risultato per un ragazzo che fino ad oggi ha sostanzialmente solo preso parte a gare per Under 23.
