Tadej Pogacar vince anche a Isola 2000 e ipoteca la vittoria al Tour de France 2024. Sull’ultima salita del tappone alpino, il corridore della UAE Team Emirates non ha lasciato scampo a nessuno attaccando a circa 10 km dall’arrivo. La maglia gialla ha ripreso uno ad uno Richard Carapaz (che era transitato in testa alla Cime de la Bonnette), Simon Yates e Matteo Jorgenson, imponendosi in solitaria a Isola 2000.
Nulla da fare, ancora una volta, per Remco Evenepoel e Jonas Vingegaard. Al momento dell’attacco di Pogacar verso Isola 2000, il danese e il belga hanno cercato di salvare il salvabile, con Vingegaard che non è riuscito a dare cambi a Evenepoel durante l’inseguimento. I due finiscono a 1’42” da Pogacar, che adesso può dormire veramente sonni tranquilli. La nuova classifica generale, a due tappe dalla conclusione del Tour de France 2024, vede Pogacar in maglia gialla con 5’03” di vantaggio su Jonas Vingegaard e 7’01” su Remco Evenepoel. La doppietta Giro-Tour è ormai a un passo.
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E’ la quarta vittoria di tappa per Tadej Pogacar in questa edizione del Tour de France. Il corridore sloveno ha dimostrato di aver “fatto pace” con le alte quote: nel 2022, quando il gruppo superò per ben due volte quota 2000 nella tappa con il Galibier e il Col du Granon, andò in crisi per rispondere ai continui attacchi di Roglic e di Vingegaard. Ma oggi a Isola 2000 la musica è decisamente cambiata.
La Visma – Lease a Bike ha cercato di animare la corsa mandando in fuga due uomini importanti come Matteo Jorgenson, Christophe Laporte e Wilco Keldermann, ma la UAE Team Emirates ha sempre dimostrato di avere sotto controllo la situazione. La fuga, all’interno della quale erano presenti, tra gli altri, Richard Carapaz, Simon Yates e Jai Hindley, ha visto primeggiare Carapaz in cima al Col de la Bonnette, il punto più alto di questa edizione della Grande Boucle a quasi 2800 metri di quota, diventando così la nuova maglia a pois della corsa. Tra gli uomini di classifica, però, nessuno ha cercato di attaccare.
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Tadej Pogacar arranca a 9 kilómetros de meta en busca de la victoria de etapa y de una nueva exhibición.
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Lungo l’ascesa verso Isola 2000, prima Yates e poi Jorgenson hanno provato a coronare il sogno di vincere una tappa, ma re Tadej si è opposto ai loro sogni di gloria. Con una supremazia impressionante, lo sloveno ha ripreso tutti con un’azione a 10 km dall’arrivo. Remco Evenepoel ha cercato di limitare i danni, portandosi dietro un Jonas Vingegaard apparso stremato: i due sono arrivati insieme al traguardo a 1’42” dal vincitore, Tadej Pogacar, che ora vede concretizzarsi la doppietta Giro d’Italia – Tour de France nello stesso anno, a distanza di 26 anni dopo Marco Pantani.
Ma potrebbe non essere finita qui: considerando anche i grandi progressi fatti da Pogacar a cronometro, domani sull’arrivo del Col de la Couillole e domenica nella cronometro di Nizza potrebbe provare a mettere a segno un nuovo successo di tappa. Il discorso maglia gialla, invece, è sempre più fuori discussione.