Sulla base di quanto è accaduto a Milano, le associazioni che si occupano di sicurezza stradale hanno inviato una lettera al ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini, per chiede che anche nelle strade della Capitale possa essere inserito al più presto il limite di 30 km/h per le auto in città.
La lettera è stata firmata da da Legambiente, Fiab, Asvis, Kyoto Club, Vivinstrada, Ancma, Salvaiciclisti e Fondazione Michele Scarponi. L’assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patané ha spiegato: “Sulle strade della viabilità secondaria dovremmo arrivare ad avere il limite a 30 chilometri orari quasi ovunque”.
Nel testo, le associazioni spiegano, secondo quanto riporta il Corriere della Sera: “L’istituzione delle Città 30 è il provvedimento più innovativo ed efficace per contrastare l’incidentalità sulle strade urbane, in quanto coniuga una drastica riduzione delle stragi stradali, l’integrazione tra le diverse composizioni modali di trasporto, il rispetto degli impegni climatici, il miglioramento della vivibilità, oltre che una significativa fluidificazione del traffico”.
Ricordiamo che nei primi 13 giorni di gennaio a Roma si contano già otto morti in strada.