Un solo scettro, ma due re: che spettacolo!

Che spettacolo, signore e signori. Mathieu van der Poel e Wout van Aert sono i veri signori del fango, i signori del ciclocross. Due corridori diversi tra di loro, che ci stanno regalando la rivalità più bella dell’ultimo decennio. Per uno come me, cresciuto a pane e ciclocross, vedere quei due corridori darsele di santa ragione (sportivamente parlando) davanti a 40.000 persone, è la pubblicità più bella che il ciclocross possa avere.

La loro rivalità, infatti, è ormai ufficiale anche su strada, già da diversi anni. Ricordate il Fiandre 2020, il primo vinto da VDP, corso in ottobre? Nel finale di gara c’erano solo loro due, insieme a Julian Alaphilippe, fatto (purtroppo) fuori da una moto. Ma anche prima di quell’episodio Van der Poel e Van Aert avevano regalato grande spettacolo anche su strada. In estate o in inverno, insomma, i veri protagonisti sono sempre loro, ed è questa la cosa più bella.

Nel corso degli ultimi anni stiamo vedendo che i corridori sono ormai diventati sempre meno “stagionali”: se dieci anni fa era impensabile che un corridore da corse a tappe si potesse mettere in gioco nelle corse di un giorno, adesso questi due ragazzi fanno tutto. Si divertono nel fango, vanno a correre da protagonisti le classiche e poi entrambi si sono tolti la soddisfazione di vestire la maglia gialla al Tour de France, l’olandese nel 2021, il belga nel 2022.

E’ chiaro e palese che i due siano corridori molto diversi, sotto ogni punto di vista. Van Aert è sempre molto sorridente (stasera lo sarà un po’ meno), Van der Poel ha sempre lo sguardo concentrato. Van Aert è un grande regolarità, ma spesso, quando arriva da grande favorito ai grandi appuntamenti, non riesce sempre ad essere incisivo, come accaduto ai mondiali su strada del 2021. Van der Poel, invece, è un po’ meno regolarità, ma è capace di tirare fuori dal cilindro il colpo magico quando meno te lo aspetti.

I signori del fango sono loro, e forse è anche per questo riconoscimento indiretto della loro superiorità che l’ex campione uscente Tom Pidcock ha deciso di rinunciare alla corsa iridata. A torto, perchè un mondiale va sempre onorato. E tanti si domandano già: “Per quanto può durare la loro egemonia sul ciclocross?”. Già, perchè ad oggi è impossibile immaginare le gare di ciclocross senza Van der Poel e Van Aert. I due corridori che hanno reinventato la disciplina, e che stanno scrivendo pagine indelebili per gli appassionati di tutto il mondo. Onore a Van der Poel, che ha vinto in casa. E onore a Van Aert, che è sempre lì davanti a lottare. Ci vediamo presto su strada.

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