Strade Bianche, impresa Pidcock: vittoria dopo 50 km di fuga

Vittoria strepitosa di Tom Pidcock alla Strade Bianche. Il corridore della Ineos-Grenadiers ha vinto la classica senese dopo una fuga di circa 50 km, in seguito a un attacco lanciato mentre stava affrontando lo sterrato di Monte Sante Marie. Il britannico ha sostanzialmente emulato il trionfo dello scorso anno di Tadej Pogacar, anch’egli vincitore della Strade Bianche dopo una fuga così lunga.

Per Pidcock è il secondo successo stagionale dopo quello ottenuto in Algarve. Il capitano della Ineos-Grenadiers ha saltato il campionato del mondo di ciclocross proprio per preparare le classiche di inizio stagione, e per ora i risultati gli stanno dando ragione. Da segnalare che Pidcock, nel suo attacco, è stato seguito da Alessandro De Marchi, che era in fuga dal mattino, ma con il passare dei chilometri l’azzurro ha dovuto cedere il passo alla fatica. Ha tentato un’azione anche Alberto Bettiol, ma è caduto a terra.

Alle spalle di Pidcock il gruppo dei migliori è stato trainato dal team Jumbo-Visma, in particolare da Attila Valter, che si è messo al servizio di Tiesj Benoot. A circa 40 km dalla conclusione si è lanciato all’attacco anche Mathieu van der Poel, ma l’olandese, all’esordio stagionale, non è apparso in grandissima condizione di forma.

Mentre i Jumbo-Visma sono vittime di alcune incomprensioni tra di loro, al punto tale da vedere benoot che ha mandato a quel paese il proprio compagno con un gesto plateale in mondovisione, davanti Pidcock non ha mai mollato la presa anche quando il vantaggio si era assottigliato a circa 17 secondi. Sul Santa Caterina il britannico non ha avuto rivali, e si è imposto da solo in Piazza del Campo davanti a Valentin Madouas e Tiesj Benoot. Migliore degli italiani al traguardo è Davide Formolo, nono.

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