Ha aspettato a festeggiare Fabio Jakobsen: ormai, in questo avvio di stagione, il grande protagonista delle volate è il fotofinish. Ma l’olandese, campione europeo in carica, era abbastanza sicuro di poter vincere, come ha spiegato in conferenza.
“Tutti hanno fatto un ottimo lavoro oggi e ne sono felice. Sapevo che la condizione era buona e vedere quanto la squadra credesse in me ha alimentato la mia motivazione e il mio desiderio. Sapevo che se ne avessi avuto la possibilità avrei potuto dimostrare quanto sono veloce, e oggi tutto è andato come da manuale, dal duro lavoro dei ragazzi per controllare i fuggitivi e tenermi davanti fino al modo perfetto in cui mi hanno lanciato. Quando ho iniziato a scattare sapevo di avere la velocità e di poterla mantenere fino al traguardo. Sono molto contento della mia prima vittoria in Italia, un Paese che ha un grande amore per il ciclismo. Ciò che ha reso le cose ancora più speciali è che i miei genitori erano qui oggi per vedermi, sono contento che abbiano potuto vedermi ottenere la mia 40a vittoria”.
Successo che è dedicato a Fabio Casartelli: “Questa vittoria in Italia è qualcosa di speciale dato che mi chiamo Fabio in onore di Fabio Casartelli. Ricordo che durante il Tour de France ho conosciuto i suoi genitori durante il memorial al Portet d’Aspet, un momento davvero toccante. La vittoria di oggi è un po’ anche sua”.