Milano-Sanremo: capolavoro Van der Poel, secondo Ganna

Mathieu Van Der Poel ha vinto la Milano-Sanremo 2023 grazie ad un’azione solitaria nata alla fine della salita del Poggio. Il corridore della Alpecin-Deceuninck, grazie a questa impresa, è riuscito ad ottenere il suo terzo successo personale in carriera in una classica monumento dopo i due Giri delle Fiandre conquistati nel 2020 e nel 2022. Nel finale, ad animare la corsa, sono stati quattro corridori, rimasti soli nelle fasi finali della salita del Poggio: il primo ad aprire il gas è stato Tadej Pogacar, il grande favorito della vigilia, che ha sfruttato l’ottimo lavoro di Tim Wellens.

Mathieu van der Poel attacks!

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— Eurosport (@eurosport) March 18, 2023

Insieme all’olandese e lo sloveno c’erano anche Filippo Ganna e Wout Van Aert. Van der Poel ha risposto all’attacco di Pogacar e alla fine della salita ha scollinato con tre secondi sui suoi avversari. Il vantaggio è stato amministrato in discesa, arrivato poi a otto secondi in prossimità dell’ultimo chilometro. Bellissimo il trionfo dell’olandese, che ha potuto godersi il successo in via Roma, mentre dietro Filippo Ganna ha regolato la volata dei battuti davanti a Wout Van Aert.

Chiude solo quarto Tadej Pogacar, il corridore che era il grande favorito della vigilia e che diventa quindi il vero sconfitto di giornata. Lo sloveno ha fatto lavorare la UAE Team Emirates ed è stato bravo a non attaccare troppo presto, ma alla fine ha dovuto cedere il passo non solo a Van der Poel, ma anche a Ganna e Van Aert.

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Come in ogni edizione della Milano-Sanremo è giusto applaudire i fuggitivi della prima ora, che hanno dato fondo alle loro energie fin dalle fasi finali della corsa. Gli avventurieri di giornata, che hanno avuto un vantaggio massimo di poco più di tre minuti, sono stati Alexandr Riabushenko (Astana Qazaqstan Team), Mirco Maestri (EOLO-Kometa), Samuele Rivi (EOLO-Kometa), Samuele Zoccarato e Alessandro Tonelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Negasi Haylu Abreha (Q36.5 Pro Cycling Team), Alexandre Balmer e Jan Maas (Team Jayco AlUla) e Aloïs Charrin (Tudor Pro Cycling Team).