A dieci chilometri dal traguardo, Christophe Laporte sapeva che la Gent-Wevelgem sarebbe stata sua: “Wout mi ha chiesto se volevo vincere, sapeva già la mia risposta”. Gli fa eco il corridore belga: “Penso che mancassero circa 10 chilometri al traguardo quando abbiamo iniziato a parlare. Fino ad allora dovevamo davvero dare il massimo per mantenere il nostro vantaggio. Ho già vinto ad Harelbeke venerdì e penso anche a cosa ci sarà dopo. Christophe ha avuto un inizio di stagione difficile, si è ammalato: è un compagno fantastico e non è stato difficile lasciargli la vittoria”.
La Jumbo-Visma ha quindi dimostrato una superiorità impressionante. Fino ad oggi, nelle corse sul pavè, è stata sempre impeccabile: “È un modo fantastico per finire una grande classica come la Gent-Wevelgem. Arrivare al traguardo insieme in questo modo… Fantastico. Stentavo a crederci che ci siamo riusciti di nuovo. Qualche giorno fa si parlava ancora dell’E3 dello scorso anno, da noi vinta in parata. Allora abbiamo detto che qualcosa del genere probabilmente non avremmo potuto viverla di nuovo, ma ora è successa esattamente la stessa cosa. L’aggiunta della vittoria di venerdì rende questa settimana molto speciale, qualcosa che non dimenticherò presto. Tuttavia, abbiamo ancora una settimana prima del Giro delle Fiandre, quindi dovremo essere in grado di voltare pagina”.