Tadej Pogacar si è aggiudicato un’edizione davvero spettacolare del Giro delle Fiandre 2023. Una corsa combattuta fin dal primo chilometro, con tanti outsider che hanno cercato di far saltare il banco. ma alla fine è stato il corridore sloveno della UAE Team Emirates ad aggiudicarsi il successo grazie ad una condotta di gara impeccabile. Non si è mai risparmiato, ed è stato bravo ad attaccare frontalmente fin da lontano Wout Van Aert e Mathieu Van Der Poel.
What a solo victory from Tadej Pogacar! ???????? #RVVmen #RVV23 pic.twitter.com/V0NXYRacKe
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La prima accelerazione dello sloveno è arrivata addirittura a 50 km dall’arrivo, nel momento del secondo dei tre passaggi sull’Oude Kwaremont. Ed è stata quella la chiave del successo di Pogacar, che scrive un’importante pagina di storia del ciclismo: l’ultimo corridore in grado di vincere in carriera il Tour de France e il Giro delle Fiandre è stato Eddy Merckx negli anni ’70. Cinquant’anni dopo, questo primato viene eguagliato.
La gara si è animata fin dalle primissime battute. A 230 km dall’arrivo il primo colpo di scena coglie di sorpresa la Alpecin-Deceuninck: la squadra di Mathieu Van Der Poel resta attardata a causa di un ventaglio e deve impegnarsi a fondo per recuperare 40 secondi dalla prima parte del gruppo, dove erano presenti corridori di tutte le altre formazioni.
¡¡Pogacar como un tiro!! Pogi se lanza al ataque como un torpedo y consigue soltar a Van der Poel y a Van Aert en la primera subida al mítico muro. "Que monstruo"????????????#RVV2023 pic.twitter.com/ZRr02RyMr1
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In seguito la gara è stata purtroppo animata dallo scellerato gesto di Filip Maciejuk, corridore della Bahrain Victorious, che ha tirato giù mezzo gruppo. Tra i corridori che hanno assaggiato l’asfalto ci sono Julian Alaphilippe, Wout Van Aert (che continua con un ginocchio sanguinante) e Tim Wellens. In un modo o nell’altro la calma torna in gruppo al primo passaggio sul Kwaremont: tutti rallentano e si può di nuovo respirare, ma a 100 km dall’arrivo nasce un’altra azione molto importante grazie a Kasper Asgreen, che porta via una fuga con dentro, tra gli altri, Mads Pedersen, Matteo Trentin e Nathan Van Hooydonk.
A 50 km dall’arrivo si muovono i big. Al secondo dei tre passaggi sull’Oude Kwaremont, Tadej Pogacar attacca. Mathieu Van Der Poel e Wout Van Aert rientrano con relativa calma, complice anche l’aiuto di Christophe Laporte, che si mette alla ruota dello sloveno con l’obiettivo di fargli fare più fatica. Ripreso lo sloveno, Van Aert e Van der Poel proseguono insieme al capitano della UAE Team Emirates fino al Taaienberg, dove l’olandese è vittima di un salto di catena.
Van der Poel geeft er een lap op, Van Aert moet passen. pic.twitter.com/JDdj22ppB9
— sporza (@sporza) April 2, 2023
L’episodio non turba troppo il corridore della Alpecin-Deceuninck, al punto tale che sul muro seguente, il Kruisberg, Van der Poel decide di attaccare. L’azione mette in difficoltà Van der Poel, mentre Pogacar mostra una grande freschezza e resta alla ruota dell’olandese. I due, una volta seminato Van Aert, tornano sul gruppo davanti, con gli uomini partiti a circa 100 km dal traguardo. Tra di loro non c’è Pedersen, perchè sul taaienberg ha cercato l’azione solitaria: Pogacar ritrova però Matteo Trentin, sulla carta utile nei tratti tra un muro e l’altro.
Scriviamo “sulla carta”, perchè in realtà Pogacar sta talmente bene che decide di andare di nuovo via da solo sull’Oude Kwaremont. Stavolta l’azione mette alle corde Van der Poel, che cerca di salvarsi azionando un rapporto molto lungo. Il vincitore del Tour de France 2020 e 2021 sembra volare sulle pietre, e anche sul Paterberg aumenta il proprio vantaggio. Il finale, sulla carta insidioso per un corridore come Tadej, non vede il recupero di Van der Poel: Tadej Pogacar va così a vincere il suo primo Giro delle Fiandre, portando a casa il suo quarto successo in una classica monumento dopo le due vittorie a Il Lombardia e la Liegi-Bastogne-Liegi 2021.
Chiude secondo Mathieu Van Der Poel, che continua a dimostrare il grandissimo feeling con questa corsa. Negli ultimi 4 anni ha ottenuto due vittorie e due secondi posti. La volata del gruppo dei battuti viene vinta da Mads Pedersen, con Wout Van Aert che va a chiudere quinto. Il belga è senza dubbio lo sconfitto della giornata, anche perché sono ormai sei anni che un belga non riesce a vincere la Ronde. Un record negativo che farà discutere molto in patria e non darà molta serenità in casa Jumbo-Visma in vista della Parigi-Roubaix.
Da segnalare, sul traguardo, la caduta di Davide Ballerini, che è andato a prendere in pieno la ruota posteriore di un corridore della Trek-Segafredo. L’azzurro ha tagliato il traguardo a piedi.