Ganna, la Roubaix e un sogno da realizzare

Filippo Ganna è arrivato in Belgio. Come di consueto, la squadra resterà in terra belga fino a sabato mattina, giorno in cui ci si dirigerà verso Compiegne, località che ospita la partenza della Parigi-Roubaix. La geografia di quelle zone è molto particolare: soggiornando in Belgio vi è la possibilità di raggiungere più facilmente i tratti di pavè più duri, in quanto sono sì in Francia ma a due passi dal confine.

Era il 2016 quando Filippo si impose sulle pietre della Roubaix. Si trattava della corsa Under 23, molto differente, sotto ogni punto di vista, rispetto a quella dei professionisti. Ma la gioia di alzare le braccia al cielo nel velodromo di Roubaix Ganna l’ha già avuta: quel giorno la sua squadra, il Team Colpack, fece un lavoro strepitoso, al punto tale che il suo compagno Oliviero Troia chiuse quarto.

Domenica Ganna partirà da capitano unico della Ineos-Grenadiers. Il resto della squadra non è stato ancora ufficializzato, ma l’obiettivo è ben chiaro. Dopo il successo dello scorso anno con Dylan van Baarle, la formazione britannica vuole vincere ancora la classica delle pietre e il capitano sarà Filippo Ganna.

A differenza di quanto avvenuto alla Milano-Sanremo, dove il piemontese ha corso da capitano sostituendo l’infortunato Tom Pidcock, stavolta l’azzurro partirà da leader designato. E uno degli avversari numero uno di Ganna sarà proprio il suo ex compagno, Van Baarle, passato alla Jumbo-Visma.

L’avvicinamento di Filippo alla Roubaix è stato tutt’altro che facile. Dopo l’ottimo secondo posto alla Milano-Sanremo, l’azzurro è arrivato decimo alla E3 Saxo Classic, ma poi è caduto alla Gand-Wevelgem. La sua ultima apparizione in corsa risale alla Dwars door Vlaanderen: da lì Filippo è tornato in Italia per preparare l’assalto alla Roubaix. Oggi e domani si rifinisce il tutto, poi ci sarà tempo per rilassarsi fino al giorno della corsa.

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