Tragedia nel giorno di Pasqua: ha perso la vita questa mattina Dario Acquaroli, famoso nel mondo del ciclismo per essere stato un biker di altissimo livello e uomo molto importante all’interno dell’azienda Merida. Aveva 48 anni compiuti da circa un mese.
Le notizie che ci giungono sono abbastanza frammentarie. Secondo quanto riportato da Tuttobici, Acquaroli stava pedalando questa mattina in sella alla propria mountain bike, da solo, ed è stato trovato morto da un gruppo di ciclisti che stavano passando su quel sentiero. Non si conosce molto altro sulla dinamica della sua morte: in queste prime ore si ipotizza un malore, ma le notizie non sono molto chiare in merito.
Una notizia che lascia tutti di sorpresa. Vincitore di due titoli mondiali, due europei e cinque titoli italiani, Acquaroli era un uomo apprezzato in tutto l’ambiente e il suo ruolo nel marketing di Merida Italia gli permetteva anche di essere presente a molti eventi. Il titolo iridato vinto nel 1996 fu davvero impressionante, in quanto riuscì a trionfare davanti a Miguel Martinez e Cadel Evans.
La redazione di Ultimo Chilometro aggiornerà questo articolo non appena si avranno ulteriori aggiornamenti.
AGGIORNAMENTO DELLE 19:30 – La Federazione ciclistica italiana, in un comunicato, conferma la morte di Dario Acquaroli per un malore. Di seguito il comunicato FCI: “Una pedalata il giorno di Pasqua, un malore.. se n’è andato così, oggi, Dario Acquaroli, 48 anni, uomo simbolo del MTB in Italia per un decennio, due volte campione del mondo di specialità, nel 1993 da juniores e nel 1996 da U23. Una carriera ricca di successi e soddisfazioni: primo contratto da professionista all’età di 16 anni con il team Bianchi; ha corso 19 mondiali con la Nazionale Italiana tra cross-country e marathon, vincendo 2 titoli europei (1992, 1993) e 2 titoli mondiali. Campione italiano per cinque volte (1992, 1993, 1996, 2000, 2005) correndo con diverse squadre: Team Bianchi, Full-Dynamix e Sintesi Larm. Collare d’Oro al Merito Sportivo dal CONI. Si è ritirato dall’attività di alto livello nel 2008. Dopo è rimasto nel mondo dello sport con incarichi in Vittoria e, negli ultimi anni come Marketing Manager in Merida”.
